martedì 5 maggio 2009

La Maddalena scende in pazza dopo lo scippo del G8

Un migliaio di persone sono scese in piazza a La Maddalena per chiedere garanzie sul completamento delle opere per il G8 di luglio.Qualche tensione c'e' stata, quando circa 350 dimostranti, scandendo slogan contro il premier Berlusconi e il governatore Cappellacci, sono stati bloccati davanti ai cantieri dell'ex ospedale militare. La manifestazione e' stata trasversale, dopo la scelta di dirottare il G8 in Abruzzo, che metterebbe a rischio investimenti e opere connesse.

Dai riflettori di un evento internazionale all'oblio: questo temono i maddalenini e per questo promettono di tenere alta l'attenzione. Nessuna disputa con gli abruzzesi, chiariscono. La solidarietà verso un popolo così duramente colpito dal terremoto è convinta e sincera: il sindaco Comiti ha annunciato che sarà a L'Aquila nei prossimi giorni per poterla esprimere direttamente al suo collega Massimo Cialente.

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