giovedì 24 settembre 2009

Il governo dice no alla dismissione delle servitù militari in Sardegna e promette l'aumento degli indennizzi

Il sottosegretario alla Difesa Giuseppe Cossiga annuncia durante l'incontro con il presidente del Consiglio regionale Claudia Lombardo che le servitù militari in Sardegna non verranno per ora ridimensionate ma ci sarà un incremento della quota di compensazione per la presenza militare e che verranno erogati a breve gli indennizzi già maturati per il fermo pesca nelle marinerie gravate dalla servitù. L'isola ospiterà il prossimo anno la conferenza nazionale sulle servitù. solamente in quell'occasione si ridiscuterà l'eventuale riduzione delle servitù che comunque non potranno coinvolgere i poligoni attualmente attivi. Cossiga ha inoltre dichiarato che il Parlamento accelererà i tempi di approvazione per consentire l'arruolamento anche ai giovani affetti da favismo ( difetto genetico particolarmente diffuso in Sardegna)

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