sabato 17 settembre 2011

la Regione punta sui campi da golf per rilanciare il turismo: una scommessa costosa

Il consiglio regionale ha approvato la legge sullo sviluppo del turismo golfistico: accanto ai campi da golf con almeno 18 buche e 6300 metri di lunghezza ( per un estensione minima di almeno 85 ettari) si potranno costruire residence e alberghi anche entro i mille metri dal mare ( 500 per le isole minori), in deroga ai due chilometri previsti dal piano paesaggistico regionale.
Mi pongo alcuni interrogativi: con tutti questi campi di golf quanti turisti si spera di attrarre? Alla maggioranza dei turisti che non gioca a golf che servizi si intende offrire? Forse la costruzione di campi da golf, in virtù anche dei relativi alti costi economici e ambientali, non è esattamente la misura prioritaria da attuare per rilanciare il settore. Forse sarebbe più importante concentrare le energie sulla risoluzione del problema del caro traghetti che ha ridotto drasticamente la presenza di turisti in questa stagione

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