sabato 12 novembre 2011

La marcia dei 60000 per lo sciopero generale della Sardegna contro governo e Giunta

Erano attesi in 40000 a Cagliari per lo sciopero generale della Sardegna orgnizzato da CGIL, CISL e UIL e invece ne sono arrivati ben 60000. Lavoratori, precari, cassintegrati, studenti, disoccupati che hanno manifestato ieri per le vie del capoluogo per protestare contro l'iniquità della politica economica e finanziaria del governo nazionale e l'inadeguatezza della Giunta regionale e della classe politica sarda a far fronte al gravissimo stato di crisi in cui versa l'isola. Il corteo è partito alle 9 da piazza Giovanni XXIII e si è concluso a piazza Yenne per i comizi finali. In sardegna il tasso di disoccupazione è al 13% ma ci sono zone come il Sulcis in cui si raggiunge il 20%. E givedì in duemila si erano radunati sotto il palazzo della regione per esprimere la propria rabbia contro Equitalia, la società partecipata delle Agenzia delle Entrate che con i suoi metodi di riscossione rischia di mandare sul lastrico decine di migliaia di imprese sarde

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