domenica 4 marzo 2012

"Referendum illegittimo" le province sarde ricorrono al TAR

Le province sarde considerano illegittimo il decreto con cui il presidente Cappellacci ha indetto il prossimo referendum per la cancellazione delle province sarde. E così il direttivo dell'UPS, unione delle province sarde, ha deciso di ricorrere al Tar per chiedere l'annullamento del decreto adottato in virtù della legge 20 del 1957, norma che a loro dire che non può essere applicata in quanto rimanda all'art 32 dello Statuto espressamente abrogato dalla legge costituzionale 2/2001. Per l'Ups proprio questa norma ha devoluto la competenza a disciplinare il funzionamento dei referendum abrogativi alla legge statutaria mai abrogata. Reazione di sconcerto da parte del movimento referendario che ha raccolto 30000 firma per lo svolgimento del referendum: "le province hanno paura che la volontà dei sardi le travolga con una montagna di Si che ne certifichino la sostanziale inutilità". Anche Cappellacci ha criticato il ricorso dell'UPS:" Si dia la parola ai sardi. le istituzioni devono essere conformi alle esigenze della comunità"

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