dato definitivo dell'affluenza alle urne alle 22 di ieri vanifica in Sardegna i referendum abrogativi sull'acqua e sulla legge 8 del 2004, la cosiddetta "salvacoste". Soltanto il 20,4% dei 1.471.797 aventi diritto (pari a 300.859 elettori) si e' espresso presentandosi ai seggi, nonostante gli appelli dei promotori del centrotrodestra, arrivati ieri anche via sms. Perche' la consultazione fosse valida era necessario il quorum del 35,5%, in base alla legge statutaria entrata in vigore a luglio, che richiedeva il 50% piu' uno degli elettori che avevano votato alle ultime regionali del 2004. Che avrebbe vinto l'astensionismo, nonostante l'appello lanciato anche dal presidente del Consiglio dei ministri, Silvio Berlusconi, sceso in campo per perorare la causa del si', si e' capito gia' quando e' stato diffuso il dato sull'affluenza alle 19 di ieri, pari al 14,2%.
Confermata la tendenza all'astensionismo per le consultazioni referendarie in Sardegna: nel 2005 per il referendum contro l'arrivo di rifiuti-scorie da altre regioni si presento' alle urne solo il 27% dei sardi, mentre l'anno scorso per quella sulla legge statutaria voto' appena il 15%.
Fonte: AGI