martedì 29 giugno 2010

Cessione Tirrenia: una sola offerta sul tavolo

Solo un offerta vincolante per la compagnia di navigazione pubblica Tirrenia, la cui cessione è imposta dall'UE. A presentarla Mediterranea Holding di navigazione, cordata composta da Regione Sicilia (37%), dall'armatore greco Alexandros Tomasos (30,5%), dal Gruppo Lauro (18,5%), Isolemar (8%), Nicola Coccia (3%) e le famiglie Busi-Ferruzzi (3%). Dieci milioni di euro e la copertura del debito pregresso il valore dell'offerta. Ma i sindacati non sono convinti dal piano dìindustriale che prevede 211 esuberi e chiedono un incontro al Governo affinchè si faccia garante con la nuova proprietà degli accordi già acquisiti

lunedì 28 giugno 2010

Gli isolotti di Caprera e il villaggio di Calik in vendita per coprire il debito pubblico?

Vi sono autentiche perle ambientali e culturali della Sardegna tra i beni demaniali che potrebbero passare a titolo gratuito a Regione, Province e Comuni per la valorizzazione economica o addirittura la vendita a patto che l’introito sia destinato all’abbattimento del debito pubblico: gli isolotti di Caprera , il supercarcere dell’Asinara una chiesa a Luogosanto in Gallura e il villaggio di Calik di Fertilia, vicino ad Alghero. Si tratta di 134 beni dismissibili poiché non più ritenuti utili dallo Stato e che potrebbero passare a Regioni ed Enti locali in applicazione del federalismo demaniale.

Secondo un tariffario improvvisato del Demanio le ex aree del demanio marittimo limitrofe al Porto di Cagliari valgono oltre 9 milioni di euro, il villaggio di Calik circa un milione, il Carcere dell'Asinara 1, 5 milioni di euro. per Chi teme possibili speculazioni edilizie va ricordato che in caso di vendita ai privati secondo le leggi vigenti su Caprera e altri luoghi simili c'è il divieto assoluto di edificabilità

domenica 27 giugno 2010

Basket: Per la Dinamo Sassari A1 a rischio senza soldi di sponsor e Regione

La Dinamo Sassari ha appena festeggiato la storica promozione nella massima serie di basket che già deve preoccuparsi di non perdere il titolo sportivo per ragioni finanziarie. Servono 250 milioni di euro per l'iscrizione al campionato e altri 350 milioni per le fideiussioni, ma sia la Regione che lo sponsor il Banco di sardegna nicchiano. Il presidente Mele cerca sostegno con il possibile ingresso di nuovi soci e sponsor. C'è tempo fino al 15 luglio per trovare i finanziamenti. Altrimenti il rischio di mandare in fumo l'impresa sportiva che riporta dopo trent'anni l'isola nell'olimpo della pallacanestro nazionale sarà concreto.

mercoledì 9 giugno 2010

La finanziaria 2011 mette in ginocchio lo sport sardo. A rischio Villacidrese, Olbia e Alghero

Con il provvedimento della finanziaria 2011che proibisce agli enti pubblici di sponsorizzare le società sportive sono a rischio le iscrizioni in Lega pro di Alghero, Villacidrese e Olbia. La lega Due costa un milione di euro e i contributi regionali sono ossigeno vitale per le casse dei club sardi che intendono far fronte comune di fronte per cercare di ottenere qualche assicurazioni finanziari da Viale Trento. Ma anche nel Basket il Banco di Sardegna Sassari rischia di vedere fortemente. limitati i suoi ambiziosi progetti.
i club dilettantistici pur più tutelati dalla legislazione sono anch'essi in difficoltà economiche che gli preclude in alcuni casi la stessa possibilità di partecipare alle competizioni nazionali per gli alti costi delle trasferte