lunedì 28 novembre 2011

La Costa Smeralda perde il Rally d'Italia che va in Sicilia

Dopo otto anni il rally d'Italia rischia di sfuggire alla Sardegna per accasarsi in Sicilia. I contributi della regione all'Automobile club d'Italia non arrivano da anni e sono considerati essenziali per allestire l'evento. Da qui la decisione del Comitato esecutivo dell'Automobile Club d'Italia, sollecitato dalla Fia, di spostare il rally dalla Sardegna e Sicilia con quest'ultima regione che ha assicurato i finanziamenti senza però dare alcuna garanzia sulla qualità tecnica del percorso di gara. Il presidente Cappellacci ha assicurato l'intervento della Regione per mantenere un evento sportivo che in bassa stagione favorisce un consistente afflusso di turisti. Sperando che l'interessamento non sia giunto troppo tardi.

lunedì 21 novembre 2011

Rapporto Save the Children: allarme povertà e scuola per i bambini sardi

Il rapporto Save the children sulla situazione dell'infanzia in Sardegna fornisce dati allarmanti: 75000 bambini sardi vivono in condizioni di povertà relativa. otto su cento non ha nemmneno di che mangiare. Un bambino su due non ha le possibilità economiche di andare in vacanza. Ugualmente poco incoraggianti sono i dati relativi all'istruzione: l'isola con il 14,7% degli alunni ripetenti detiene il poco onorevole primato in Italia con una percentuale addirittura doppia rispetto a quella nazionale. Stesso andamento negativo per l'abbandono scolastico: nel 2008 ( ultimo dato disponibile) il 16,7% dei ragazzi lasciava gli studi nel primo anno delle superiore.

mercoledì 16 novembre 2011

Peste suina: l'Unione europea impone ai prodotti sardi la quarantena

A causa della recrudescenza della peste suina l'Unione Europa ha rattificato il provvedimento che vieta l'esportazione dalla Sardegna di carne suina e di prodotti derivati dalla carne suina. Le restrizioni cominceranno ad avere efficacia dal prossimo dicembre quando avverrà la pubblicazione sulla Gazzetta ufficiale. Se applicato in questi termini il divieto dell'esportazione potrebbe avere effetti economici drammatici per il comparto.
Coldiretti sardegna ha invitato il presidente Cappellacci ad attivarsi presso le autorità comunitarie affinché sia garantito il corridoio sanitario per le Carni Sarde Sane. nell'isola ci sono ben 469 allevamenti che possiedono una certificazione di qualità. E tra questi cinque possiedono la certificazione che garantisce la biosicurezza al 100% con la massima qualità e controllo per la sicurezza alimentare. Un provvedimento estrememente punitivo dunuqe, che danneggia anche le aziende sane. Non è da escludere che l'UE abbia voluto sanzionare la scarsa efficenza del sistema veterinario sardo nel suo complesso: l'isola è l'unica regione d'europa a non aver ancora debellato la peste suina.

sabato 12 novembre 2011

La marcia dei 60000 per lo sciopero generale della Sardegna contro governo e Giunta

Erano attesi in 40000 a Cagliari per lo sciopero generale della Sardegna orgnizzato da CGIL, CISL e UIL e invece ne sono arrivati ben 60000. Lavoratori, precari, cassintegrati, studenti, disoccupati che hanno manifestato ieri per le vie del capoluogo per protestare contro l'iniquità della politica economica e finanziaria del governo nazionale e l'inadeguatezza della Giunta regionale e della classe politica sarda a far fronte al gravissimo stato di crisi in cui versa l'isola. Il corteo è partito alle 9 da piazza Giovanni XXIII e si è concluso a piazza Yenne per i comizi finali. In sardegna il tasso di disoccupazione è al 13% ma ci sono zone come il Sulcis in cui si raggiunge il 20%. E givedì in duemila si erano radunati sotto il palazzo della regione per esprimere la propria rabbia contro Equitalia, la società partecipata delle Agenzia delle Entrate che con i suoi metodi di riscossione rischia di mandare sul lastrico decine di migliaia di imprese sarde

martedì 1 novembre 2011

Napolitano propone la medaglia d'oro per Sandro Usai. Ad Arbus lutto cittadino

II presidente della Repubblica Napolitano ha comunicato di aver avviato l'istruttoria per il conferimento con procedura d'urgenza della medaglia d'oro al Valor Civile alla memoria" a Sandro Usai il volontario originario di Arbus morto "mentre si prodigava in interventi di protezione civile" durante l'alluvione che una settimana fa ha semidistrutto Monterosso, uno dei paesi delle Cinqueterre.
Il riconoscimento del corpo senza vita dell'eroico volontario è stato possibile grazie alla bandiera dei quattro mori che Sandro Usai aveva tatuata sulla spalla. Proprio in virtù di questo forte legame che Sandro Usai aveva con la sua terra la moglie Elena ha deciso i suoi funerali si celebreranno ad Arbus e nel cimitero del Paese del Medio campidano sarà tumulato il corpo . Il Consiglio comunale di Arbus ha proclamato il lutto cittadino mentre quello di Monterosso ha deciso di intitolare una piazza o una via del Paese alla memoria di Sandro Usai.