martedì 30 novembre 2010

Manca: 6 milioni di euro per il PIP 2010

L'assessore regionale del Lavoro della Sardegna Franco Manca ha presentato il piano di inserimento professionale per il 2010 ( PIP). Il finanziamento complessivo del PIP ammonta a 6 milioni e 200mila euro.
Il giovane ( tetto massimo di 29 anni d'età per i laurerati) riceverà un indennità mensile di 619,20 euro in caso di contratto a tempo pieno, di 309,06 euro per il part time. L'importo sarà per due terzi a carico della Regione, per un terzo a carico dell'azienda.
Il PIP prevede un attività formativa di 200 ore e un attività lavorativa di 760 ore durante la quale il giovane verrà affiancato da un tutor aziendale per poi pter svolgere il lavoro in autonomia.
A giorni verrà pubblicato sul sito internet della Regione il bando con i dettagli del piano.

mercoledì 24 novembre 2010

INAIL: aumentano i decessi sul lavoro in Sardegna

Secondo il rapporto annuale Inail presentto a Cagliari diminuiscono incidenti sul lavoro ma aumentano incidenti mortali in particolare quelli sulla strada.
L'istituto presenta un bilancio in rosso per 56 milioni.
Se per un verso calano gli infortuni del 7,2% , per contro aumentano le denunce per malattie professionale in particolare le neoplasie.

Sindacati e Psd'az denunciano ammanchi in finanziaria per oltre un miliardo di euro

Il sardista Maninchedda denuncia l'alterazione del bilancio: "esso non prevede la copertura del disavanzo della sanità. Per questo il rapporto consiglio giunta è fortemento compromesso".
Protestano anche gli sindacati: mancano i soldi dei fondi Fas e quelli trattenuti dall'erario ma destinati alla Regione per un ammontare totale di 1 miliardo e 400 milioni di euro gravanti in un bilancio già falcidiato dai vincoli di stabilità
CGIL CISL e UIl sono stati sentiti in commissione bilancio e si dichiaraono pronti a scendere in piazza per riproporre l'attenzione sulla vertenza entrate.

sabato 20 novembre 2010

il boss Antonio Iovine in carcere a Bad'e Carros

Sarà trasferito in regime di 42 bis nel carcere nuorese di Bad'e Carros il boss della camorra Antonio Iovine.
La Sardegna luogo privilegiato per smaltire la spazzatura napoletana

venerdì 19 novembre 2010

Una Costituente per il nuovo Statuto sardo

Un assemblea costituente dovrà riscrivere il nuovo Statuto per la Sardegna. Questo quanto stabilito da un ordine del giorno approvato all'unanimità In consiglio regionale. Il testo dovrà essere sottoposto al Consiglio per l'approvazione eventuali emendamenti che manterrà in questo modo la sua centralità .
E' stata respinta invece la mozione dei sardisti per l'indipendenza della Sardegna.

Nel 2011 riapre la Portovesme srl. Via libera al CIPE

Accordo raggiunto al Cipe con la stipula del contratto di programma per la riapertura della Portovesme Srl.
Dal gruppo svizzero gruppo Gencor arriveranno finanziamenti per 130 milioni di euro. Altri 30 milioni sarnno stanziati dal ministero dello sviluppo economico
Verrà così potenziata la linea di produzione dello zinco attraverso il sistema dell'elettrolisi il più moderno e rispettoso per l'ambiente.
Gli impianti verrano forniti da una società spagnola. I 300 operai dell'azienda potranno così tornare gradualmente al lavoro e a luglio 2011 la produzione dovrebbe entrare a pieno regime. E' prevista anche l'installazione di un impianto eolico con cui si mira a ridurre l'impatto del costo dell'energia sulla produzione.

mercoledì 17 novembre 2010

La Legler verso il fallimento. Nessuna offerta per Ottana, Macomer e Siniscola

Il commissario straordinario conferma che non vi è nessuna offerta di acquisto per gli stabilimenti tessili Legler di Ottana Macomer e Siniscola. Oramai è quasi certo che si avvierà la procedura di fallimento con la messa in liquidazione della socoetà e la vendita di tutto il vendibile per ripagare i creditori. Per i 476 lavoratori si preannunciano altri 12 mesi di cassa integrazione e poi la mobilità, anticamera della disoccupazione. Il tutto in una provincia come quella di Nuoro in cui un giovane su due non ha lavoro.

giovedì 11 novembre 2010

Sassari-Olbia: mancano i fondi e Cappellacci minaccia le dimissioni da commissario straordinario

I fondi per la nuova Sassari-Olbia non sono ancora arrivati e il presidente Cappellacci minaccia di dimettersi da commissario straordinario in assenza dei fondi promessi. L'assessore ai lavori pubblici Sannittu in qualità di vicecomissario ha incontrato i vertici dell'Anas per chiedere la firma della convenzione che permetta l'avvio dei lavori della nuova statali. Ma anche con la convenzioni servono i soldi che dovrebbero essere messi a disposizione del commissario straordinario. Il presidente della regione chiede al ministero per lo sviluppo economico dia immediata autorizzazione al trasferimento di 200 milioni di euro già stanziati dal Comitato interministeriale per la programmazione economica. Cappellacci chiede al governo il trasferimento di altri 350 milioni di euro già programmati per le aree sottoutilizzate e che ora sembrano scomparsi nel nulla.

lunedì 8 novembre 2010

La Banca d'Italia analizza la crisi economica in Sardegna

La Banca d'Italia fa il punto della situazione economica della Sardegna e l'analisi indica una situazione di stallo. Lievemente in crescita la produzione industriale ma calano il numero delle aziende, cresce il ricorso alla cassa integrazione, si riduce la domanda di energia elettrica a testimonianza di un ristagno dell'attività manifatturiera e dell'utilizzo da parte delle famiglie. Aumenta il tasso di disoccupazione dal 12,5% del 2009 al 14,7%. Cala il fatturato per il 40% degli imprenditori del settore. L'aumento dell'export del 65% è dovuto quasi interamente all'attività petrolifero della Saras. Diminuisce il ricorso al credito e cala il potere di acquisto delle famiglie.
Quella di Bankitalia ulteriore testimonianza, se ancora se ce ne fosse bisogno, della crisi economica che attanaglia anche l'Isola.