La Banca d'Italia fa il punto della situazione economica della Sardegna e l'analisi indica una situazione di stallo. Lievemente in crescita la produzione industriale ma calano il numero delle aziende, cresce il ricorso alla cassa integrazione, si riduce la domanda di energia elettrica a testimonianza di un ristagno dell'attività manifatturiera e dell'utilizzo da parte delle famiglie. Aumenta il tasso di disoccupazione dal 12,5% del 2009 al 14,7%. Cala il fatturato per il 40% degli imprenditori del settore. L'aumento dell'export del 65% è dovuto quasi interamente all'attività petrolifero della Saras. Diminuisce il ricorso al credito e cala il potere di acquisto delle famiglie.
Quella di Bankitalia ulteriore testimonianza, se ancora se ce ne fosse bisogno, della crisi economica che attanaglia anche l'Isola.
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