martedì 28 giugno 2011

L'editoria sarda festeggia la nascita di Sardegna Quotidiano

Da oggi un nuovo quotidiano sardo è nelle edicole: il suo nome è "Sardegna Quotidiano" che nasce dall'idea di una cooperativa di dieci giornalisti reduci dall'esperienza del Giornale di Sardegna. Il giornale diretto da Fiorentino Pironti avrà una tiratura tiratura di 20000 copie è sarà inizialmente diffuso a Cagliari e provincia aò costo di 0,80 centesimi.
Il giornale è consultabilie via Internet al sito: http://www.sardegnaquotidiano.it/

Un grande in bocca al lupo ai protagonisti di questa importante inziativa editoriale che è augurabile aggiunga un po' di vivacità nel' attuale sonnacchioso quadro dell'informazione isolana che

lunedì 27 giugno 2011

Ai sardi il primato delle donazioni di midollo osseo

La Sardegna conferma il primato della regione con il maggior numero di donatori di midollo osseo in rapporto alla popolazione: ci sono 21000 sardi iscritti nel registro nazionale dei donatori su una popolazione di un milione e 600000 abitanti. Con un rapporto del 23,14 per mille tra la popolazione residente in salute compresa tra i 18 e i 55 anni. Dal 1992 ad oggi 149 sardi hanno donato il loro midollo osseo. Il dato che conferma la generosità dei sardi è un indice di un servizio sanitario che nell'isola offre buone prestazioni. L'assessore alla sanità Antonello Liori ha annuncaito la prossima costituzione della banca del cordone ombelicare, da cui si possono estrarre le cellule staminali fondamentali per la cura di leucemie, linfomi, talassemia e molte patologie genetiche e degenerative.

martedì 21 giugno 2011

Dopo Saremar , Meridiana? la Regione e la prospettiva di un IRI sarda

Dopo Saremar la Regione Sardegna sembra intenzionata a iniziare una nuova avventura nel settore dei trasporti con Meridiana purché l'azienda da tempo in crisi, dia le garanzie sulla salvaguardia della struttura occupazionale. Francamente esprimo le mie perplessità su iniziative di questo genere: un azienda per rimanere in salute si deve dover confrontare con il mercato. Non vorrei che per ragioni di facile consenso si accarezzasse la prospettiva di creare un sistema di partecipazione pubblica regionale. Una sorta di Iri sarda in miniatura per salvare le imprese o calmierare il mercato rischia di ripetere gli errori delle esperienze passate ed essere solo uno spreco di denaro dei contribuenti. La regione dovrebbe piuttosto operare per incentivare lo sviluppo di un imprenditoria sana, senza forme di assistenzialismo capitalistico.

L'Esperia senz'acqua. Il silenzio delle istituzioni

L'Esperia , gloriosa società sportiva cagliaritana attiva in particolare nel nuoto e nel basket, si è vista tagliare l'erogazione dell'acqua da Abbanoa. Il gestore idrico si difende sottolineando di non aver potuto agire altrimenti a causa di un debito di 150 milioni a carico della polisportiva.
Non entro nel merito delle ragioni di Abbanoa ma mi chiedo perchè la politica non si senta in dovere di fare qualcosa per salvare una società che a oltre un secolo ha svolto e continua a svolgere un attività sociale così meritoria per Cagliari e tutta la Sardegna.

lunedì 20 giugno 2011

L'incognita Saremar nel mercato del trasporto marittimo isolano

Saremar, la compagnia di navigazione detenuta dalla regione Sardegna ha cominciato ad operare da qualche giorno con due navi che coprono la tratta Cvitavecchia Golgo Aranci. Un servizio disponibile per ora per la sola stagione estiva che ha lo scopo di offrire al turista che viene nell'isola tariffe di viaggio a prezzi più competitivi rispetto a quelle alte sinora proposte dalle altre compagnie così da calmierare il mercato. Da questo punto si è già ottenuto un miglioramento: i prezzi di Saremar per ora sono risultatati più bassi; ma ci sono anche i problemi: ad esempio attualmente si possono prenotare i biglietti solo via web. E poiché si tratta di una compagnia finanziata con soldi pubblici resta da capire quanto il progetto sia sostenibile e sopratutto se possa essere ampliata l'offerta per ora molto ridotta

martedì 14 giugno 2011

Con il si al refrendum sull'acqua mano libera ad Abbanoa

Anche in Sardegna il SI ai referendum sull'acqua ottengono percentuali bulgare: 98 % sia per quello relativo alla gestione del servizio pubblico sia per quello sulla remunerazione del capitale investito. Le ipotesi sono due: o i sardi sono soddisfati di Abbanoa, società a capitale internamente pubblico che ha in pratica il monopolio della gestione dell'acqua nell'isola, responsabile di continui disservizi e carica di centinaia di milioni di euro di debiti, o non hanno capito che con il loro SI hanno dato il consenso al mantenimento dello status quo. Con l'aggravante che poichè è stata abrogata l'obbligatorietà del ricorso all'evidenza pubblica, l'assegnazione delle concessioni dei servizi pubblici ( non solo quello dell'acqua) potrà essere effettuata da parte degli senza alcuna gara d'appalto e con modalità totalmente arbitraria.
Insomma: un gran bel passo avanti in direzione dell'efficenza

domenica 12 giugno 2011

Luigi Agostino Lodde, tiratore sardo con Londra 2012 nel mirino


Le olimpiadi di Pechino 2008 non videro in gara alcun atleta sardo. Tra i tecnici era presente Gianfranco Zola in qualità di vice allenatore della nazionale olimpica di calcio. Questo tabù potrebbe essere fatato già un anno prima dell'inizio dei giochi di Londra dall'ozierese Luigi Agostino Lodde, tiratore a volo specialità skeet, che nella prova di Coppa del mondo svoltasi a marzo a Sydney ha ottenuto un quarto posto che garantisce all'Italia la seconda carta olimpica nella specialità dopo quella ottenuta ai mondiali dell'olimpionico di Atlanta 96 Ennio Falco. Va precisato che Lodde ha conquistato il pass per la nazione, ma visti i progressi fatti nell'ultimo periodo che lo hanno fatto entrare in pianta stabile nel giro azzurro per il trentunenne portacolori del TAV Arzachena il sogno a cinque cerchi è tutt'altro che una chimera

giovedì 2 giugno 2011

La Vinyls di Porto Torres nel segno della chimica verde

Il rilancio dell'industria a Porto Torres si chiama chimicaverde: si tratta di un progetto di filiera integrata comprendente nuovi impianti, la costruzione di una centrale termoelettrica da 40 MW volta alla produzione di bioplastiche biodegradabili per oggetti come buste per gli alimenti. Nel sistema gireranno ricerca e investimenti per 1, 2 miliardi di euro stanzaiti da Eni e Novamont e verranno coinvolti le imprese locali, la Vinyls ( che dovrà subire una riconversione produttiva) e l'indotto

mercoledì 1 giugno 2011

Zedda espugna Cagliari, feudo del centrodestra

Massimo Zedda è il nuovo sindaco di cagliari. Con il 59,4% dei consensi l'esponente di SEL si è aggiudicato il ballottagio contro Massimo Fantola. In questo modo il centrodestra perde il controllo del municipio di Via Roma dopo 19 anni. A soli 35 anni Zedda è il più giovane sindaco di un capoluogo di regione. I cagliaritani hanno voluto dare fiducia a un programma ambizioso che propoen maggiore trasparenza, sostenibilità ambientale e incentivi allo sviluppo economico, ma con alcune apparenti contraddizioni come la promessa di ridurre ICI e Tarsu a fronte di un impegno a migliorare i servizi per la cittadinanza.
A Iglesias ha invece vinto il centro destra con Perseu, un successo che però non cancella per il PDL un risultato amministrativo elettorale complessivamente negativo sia a livello regionale che nazionale.