giovedì 25 febbraio 2010

Corte dei Conti: In Sardegna sprecati investimenti pubblici per 10 miliardi di euro

All'inaugurazione dell'anno giudiziario la Corte dei conti traccia un bilancio degli orrori finanziari compiuti in questi anni dalle istituzioni verso la Sardegna : dal 2000 al 2006 Stato e regione e Comunità europea hanno investito 10 miliardi di euro senza produrre un solo posto di lavoro in più in Sardegna. Soldi spesso finiti nelle mani di affaristi danni capaci di redigere progetti irreprensibili sulla carta ma senza nessun costrutto concreto. La Corte ha registrato anche danni erariali per 52 milioni dovute a false fatturazioni : la metà per contributi non dovuti. Evidenziati anche gli sprechi nella Spesa faramceutica: tra il 2004 e il 2008 sono stati spesi 42 milioni di troppo perché le Asl e gli ospedali hanno continuato a comprare i farmaci attraverso gli ospedali invece che direttamente dalle aziende farmaceutiche

La Ramco si fa avanti per la Vinyls di Assemini. Prudenti i sindacati

La Ramco, colosso industriale del Qatar, ha siglato un accordo di massima con il Qatar trasferimento di asset dell'ENI a Ramco ad Assemini (Sardegna), a Marghera (Veneto) e a Cirò Marina (Calabria). In questo modo verrebbe ricomposta la catena produttiva italiana del PVC. I sindacati però mantengono un atteggiamento prudente: la Ramco è nuova nel settore della chimica del cloro e si teme che l'interesse possa avere fini speculativi.

domenica 21 febbraio 2010

Parco eolico di Monte Arci: i Comuni di Pau, Ales e Morgongiori fanno causa all'Enel

Inquinamento industriale, danno ambientale , pregiudizio allo sviluppo economico del territorio, richiesta di risarcimento danni per i mancati introiti derivanti dalla produzione di energia nell'impianto Con queste motivazioni la vertenza che vede opposti da una parte i Comuni di Ales, Morgongiori, e Pau e dall'altra l'Enel sul parco eolico del Monte Arci diventa contenzioso penale e civile. I comuni hanno denunciato l'azienda elettrica e vogliono che il parco composto da 34 torri eoliche per un totale di 10,8 MW e mai entrato in funzione venga smantellato. Sulle strutture presenti dal 1999 non è mai stata fatta la dovuta manutenzione e oramai sono arrugginite e inutilkizzabili; alcune di esse sono persino crollate. Ma l'Enel che dovrebbe provvedere all'abbattimento a sue spese non ha ancora fatto fronte all'impegno.

Luca Manca è rientrato in Italia

Luca Manca, Il pilota sardo vittima di jun grave incidente il 7 gennaio nel corso del Rally Dakar, è rientrato in Italia dopo aver ricevuto l'ok dei medici per il trasferimento dell'Ospedale 'Mutual de Seguridad' di Santiago del Cile. Dopo 27 giorni di degenza il pilota della KTM Luca manca è in grado di viaggiare senza ripercussioni. Secondo il capo della terapia intensiva Alberto Munoz, "Luca ha superato la parte più critica del suo politrauma in modo abbastanza soddisfacente, siamo molto contenti della sua evoluzione. Ora rimane la tappa di neuro-riabilitazione che si farà in un istituto specializzato a Milano".

Portotorres: Nessun risarcimento per le vittime di tumore del Petrolchimico

Nessun risarcimento per gli operai degli stabilimenti Syndial, Ineos ( la odierna Vinyls) e Sasol morti di tumore a causa delle sostanze assorbite mentre lavoravano. Il Gup Gianni Delogu ha respinto per motivi temporali la richiesta dei familiari di 28 operai che volevano costituirsi parte civile nel processo per disastro ambientale, inquinamento della acque e delle sostanze alimentari a Porto Torres. Accolta la richiesta della provincia, dell'associazione ambientalista Ampana, di due artigiani che per anni hanno costruito imbarcazioni vicino alla zona dove sarebbero finiti i veleni tra cui la diossina del polo industriale. L'inchiesta è partita dopo il blitz compiuto dall'IRS ndi Gavino Sale che denunciava il grave degrado ambientale delle colline circostanti il petrolchimico. Dopo i riscontri della presenza di diossina e idrocarburi effettuati dagli studiosi dell'Icram la procura aveva dato avvio all'indagine

Amici di Sardegna. Valerio Scanu trionfa a Sanremo. Dopo Marco Carta


Un altro sardo trionfa al Festival di Sanremo. Dopo Marco Carta vincitore l'anno scorso, è stato il maddalenino Valerio Scanu ad aggiudicarsi l'edizione 2010 della popolare competizione canora. I due non hanno in comune solo le radici isolane. Entrambi sono artisticamente il prodotto del talent-show Amici di Maria de Filippi ( Carta lo vinse nel 2009, Valerio Scanu è arrivato secondo dietro Alessandra Amoroso con cui ha duettato in alcune serate del Festival). Ma mentre Marco Carta ha un'immagine sbarazzina e una voce roca da urlatore, Valerio Scanu si presenta al pubblico in maniera più intimista e con una vocalità più adatta alle melodie romantiche. " Per tutte le volte che" la canzone che lo ha portato al successo al Festival ( scritta da un altro reduce di Amici, Pierdavide Carone) è una ballata che si adatta bene alla personalità di Valerio anche se forse non ne esalta a pieno le doti canore. Dietro Valerio Scanu si sono piazzati al secondo posto il contestatissimo trio compost da Pupo, Emanuele Filberto e il tenoreuca Canonici; in terza piazza Marco Mengoni, proveniente dal talent X factor.

martedì 9 febbraio 2010

In Sardegna boom di indennità di disoccupazione

Negli ultimi cinque anni si sono impennate del 224% le indennità di disoccupazione dei sardi. E' quanto emerge dai dati resi noti dall'INPS Sardegna. I beneficiari della disoccupazione ordinaria, nel 2009, sono stati 41.089, in crescita del 42% rispetto al 2008. L'anno scorso se si comprende anche l'indennità ridotta gli assegni di disoccupazione sono stati erogati a 72.357 beneficiari. L'ennesimo riscontro della pensante situazione sociale affamata di lavoro.

sabato 6 febbraio 2010

Sciopero generale a Cagliari: la Sardegna scende in piazza per il lavoro

50000 sardi a Cagliari per manifestare per il lavoro in occasione dello sciopero generale indetto da CGIL, CISL e UIL. Un corteo lungo più di due chilometri che ha attraversato il centro del capoluogo isolano. in testa al corteo gli operai dell'Alcoa di Portovesme, VInyls di Portorres; equipolymers di Ottana: aziende la cui sorte produttive è a rischio. Negli ultimi anni nell'industria si sono persi 20000 posti di lavoro; 100000 sardi vivono grazie agli ammortizzatori sociali, 300000 sono al di sotto della soglia della povertà. Da queste cifre il grido di dolore di un isola che non vuole essere messa ai margini.

giovedì 4 febbraio 2010

Inquinamento: A Cagliari allarme polveri sottili

Allarme inquinamento a Cagliari: stando ai dati resi noti dal Comune in due stazioni di rilevamento sono stati superati i limiti di legge. In Viale S.Avenrdrace le polveri sottili sono state per 59 giorni al di sopra del limite di guardai contro i 35 previsti dalla legge; situazione a Viale Ciusa superati i limiti; mentre la stazione più pulita tra le sette che monitorano il capoluogo è quella di Tuvixeddu.

La Keller di Villacidro incrementa la produzione e richiama al lavoro gli operai . Fumata per per l'Alcoa di Portovesme

Fumata nera per l'Alcoa: l'azienda di Pittsburgh conferma il suo no a mantenere attivi gli impianti di Portovesme senza un impegno scritto del governo a ottnere tariffe agevolate per l'energia.
Da Villacidro invece arrivano buone notizie: la Keller ha deciso di far rientrare dalla cassa integrazione entro il prossimo mese di marzo, 170 operai dopo che l'arrivo di nuove commesse garantisce la ripresa della produzione dei carri ferroviari. A ciò si unisce il completamento dei piani produttivi impostati nel passato che consentirà all'azienda un periodo lungo di stabilità produttiva. La Regione inoltre prevede l'investimento di 20 milioni di euro nei prossimi tre anni per la costruzione a Villacidro di nuove infrastrutture necessarie per reggere l'incremento delle commesse di vagoni e motrici ( tra cui la commessa di 220 milioni di euro per treni destinati alle ferrovie iraniane) e la manutenzione dei treni delle Ferrovie dello Stato.