venerdì 30 aprile 2010

Attivata a Cagliari la rete comunale Internet wireless

Da sabato primo maggio sarà attivata a Cagliari la rete pubblica gratuita di Internet Wireless, la connessione senza fili per computer e cellulari. Da parchi e piazze ci s i potrà conettere al web gratis per un'ora al giorno, ma la navigazione sui siti istituzionali ( Regione, Comune, Asl servizi pubblici) sarà possibile senza limitazioni. Verrà coperta anche l'area della spiaggia del Poetto. per accedervi bisognerà inscriversi fornendo un numero di cellulare su cui verrà inviato un messaggio con una password. Favorevoli i commercianti anche se per il rilancio del turismo in città servirebbe ben altro. Critiche però per i costi: 560 mila euro per 28 hotspot, anche se in gran parte forniti di fondi ministeriali. Sempre in funzione turistica la Regione vorrebbe installare le antenne wireless in dieci porti sardi. Internet infatti è uno dei servizi più richiesti da viaggiatori e diportisti anche se in questo caso la procedura di registrazione sarà più macchinosa: chi non possiede un cellulare con Sim italiana dovrà registrarsi negli infopoint comunali.

Via al piano di recupero dell'ex miniera d'oro di Furtei

Nonostante l'assenza della Sardinia gold Mining va in porto la procedura di riconoscimento della mobilità per i 40 ex dipendenti dell'ex miniera d'oro di Furtei. Con la mediazione della provincia del Medio Campidano, a San Gavino è stato approvato un piano di recupero del sito degradato e reinserimento dei lavoratori. Con la mobilità per sei mesi si potrà dar corso a un progetto sottoscritto dalla Regione che in primo tempo consentirà la riquailificazione prifessinale degli ex dipendenti che successivamente saranno utilizzati nel recupero delle aree inquinate e degradate del giacimento a cielo aperto di Furtei.

mercoledì 28 aprile 2010

La regione Sardegna nel 2010 finanzierà l'acquisto della prima casa

La Regione Sardegna finanzierà anche quest'anno l'acquisto della prima casa mettendo a disposizione fondi per 50 milioni di euro. Verrà data la possibilità di ricostruire ex novo o di ristrutturare parti di vecchie abitazioni. Agevolazioni particolari previste per le giovani coppie sposate, per chi decide di vivere nei centri storici e nei paesi dell'interno e per gli immigrati. Il bando non avrà scadenza ma resterà aperto fino all'esaurimento dei fondi. Aumenta il contributo concedibile da 90000 a 120000 euro e anche la durata del mutuo passerà dagli attuali 20 anni a un massimo di trenta. Inoltre verrà rialzato i limiti di reddito, aggiornati sulla base dell'incremento del costo della vita. La seconda fascia comprenderà anche chi guadagna 40700 euro annui

Sa Die de Sa Sardigna 2010 nel segno della lotta per il lavoro e contro la povertà

Oggi 28 aprile si festeggia Sa Die de sardigna che ricorda la cacciata dei piemontesi dall'isola avvenuta nel 1794. Migliaia di persone hanno in questa occasione manifestato a Cagliari contro la povertà e per il lavoro. Sindacati, chiesa e associazioni che operano nel sociale scendono in piazza per ricordare alla politica il dramma di 350000 sardi che vivono in condizioni di povertà. In testa al corteo che ha attraversato il centro del capoluogo sardo, gli immigrati ma anche anche i lavoratori delle industrie in crisi

Il sindaco di Lodine, Francesco Bussu agli arresti. In casa aveva armi illegali e reperti archeologici

Francesco Bussu, 49 anni , sindaco di Lodine, è detenuto da ieri in carcere. Il pm dovrebbe chiedere nelle prossime ore la convalida dell'arresto e sempre nelle prossime ore verrà fissato l'interrogatorio di garanzia. Molto gravi le accuse a suo carico: in un garage di una abitazione a lui intestata a Lodine i carabinieri hanno trovato un piccolo arsenale: una doppietta, un fucile e una pistola tutti privi di marca e matricola; in più 18 cartucce , un passamontagna e 17 metri di miccia a lenta combustione e diversi reperti archeologici per i quali è stato accusato anche di ricettazione. Bussu ha proclamato la sua innocenza. Tra le ipotesi anche la possibilità che Bussu detenesse le armi e le munizioni per conto di altre persone

sabato 24 aprile 2010

Nasce Sasol Desk: progetto telematico che riunisce le ONLUS sarde

Nasce Sa.sol.desk un sistema telematico unico in Italia per collegare tra loro le associazioni di volontariato sarde. Le Onlus oggetto del progetto , inizialmente un migliaio, potranno così promuovere meglio la cultura della solidarietà nella società, la cultura della cittadinanza e della legalità e realizzare le sinergie per affrontare i problemi sociali che si presentano in modo particolare il tema della povertà. Un milione di euro per allestire il sistema, fondi messi a disposizione dalle fondazioni bancarie, che hanno ascoltato le associazioni che avevano più volte chiesto di poter essere messe in condizione di comunicare tra loro con efficacia e rapidità

mercoledì 21 aprile 2010

A Ozieri Chiesa e sindacati esaminano i problemi del mondo agropastorale sardo

Di fronte alla crisi attraversata dal mondo della campagna La chiesa si mobilita in difesa del comparto agro-pastorale della Sardegna. Molte sono le famiglie che traggono il proprio sostentamento dai prodotti della terra. E a Ozieri il vescovo Pintor e il responsabile della pastorale del lavoro Don Sini, analizzano la situazione. Si punta il dito sul prezzo del latte sempre più iniquo, sui ritardi nel pagamento dei sussidi, sulle difficoltà creditizie cui devono far fronte le aziende agricole. Per Antonio Sanna della Coldiretti i giovani quando chiedono incentivi per le loro attività si trovano di fronte il muro proibitivo da scavalcare delle carte bollate. Si apre così la strada della disoccupazione e dell'emigrazione

Foreste Aperte: le oasi boschive della Sardegna per le famiglie

Con il patrocinio degli assessorati al turismo e all'ambiente, nove oasi gestite dalla forestale potranno essere visitate da famiglie e turisti a partire da domenica prossima e fino al 10 ottobre. Primo appuntamento nell'oasi di Funtanamela a Laconi seguito la settimana successiva dalle foreste del Limbara a berchidda. Il 9 maggio il personale dell'Ente Foreste guiderà i visitatori fra le bellezze dell'oasi di Marganai a Iglesias. Possibilità di fare trekking e Mountain bike con piste appositamente preparate, spazi per famiglie e ludoteche per i bambini. Un occasione per pubblicizzare la valenza turistica di una Sardegna inconsueta, diversa da quella da cartolina, e per scoprire la cultura e i sapori delle zone boschive.
il Calendario degli appuntamenti è reperibile sul sito "Sardegna Foreste"

sabato 17 aprile 2010

Bosa si mobilita contro il ridimensionamento dell'ospedale Mastino

Cittadini e sindaci di Planargia, Marghine e Meilogu scendono in piazza per evitare il ridimensionamento o la chiusura dell'ospedale di Bosa. Si teme che con la riorganizzazione del SSN previsto dalla Giunta Il presidio ospedaliero "Mastino", che consta di 250 dipendenti tra personali sanitario e amministrativo diventi un poliambulatorio con la chiusura di numerosi reparti tra cui quello di chirurgia. Nel 2009 il Mastino ha avuto oltre 2500 ricoveri e vi sono nati 270 bambini grazie a un reparto di ostetricia di ottimo livello. L'alternativa più vicina sarebbe l'ospedale di Oristano, ma la distanza e un sistema viario carente renderebbe assai pesante il disagio dei cittadini di Bosa e zone adiacenti

mercoledì 14 aprile 2010

A La maddalena la sede del parco marino transfrontaliero delle Bocche di Bonifacio

Il nuovo parco marino transfrontaliero delle bocche di Bonifiacio avrà sede a l'isola de la Maddalena. un accordo siglato dai ministri dell'ambiente italiano Prestigiacomo e francese Jean Louis Borlot è considerato un grande successo per chi si batte per la salvaguardia del parco nazionale de la Maddalena. Verranno elaborate dei protocolli di tutela condivisi tra Italia e Francia e introdotto il divieto di transito di mercantili e petroliere nelle Bocche di Bonifacio. Verrà inoltre riproposta la candidatura all'Unesco per inserire l'arcipelago de la Maddalena nel patrimonio dell'umanità

Cellino di nuovo padre-padrone: scatto d'umore e tanti saluti ad Allegri


Clamorosa decisione del presidente Cellino: in un comunicato sul sito Internet della società, il Cagliari annuncia l'esonero di Allegri, l'allenatore che aveva condotto i rossoblù a una tranquilla salvezza. Difficile capire se la motivazioni siano legate, come sostiene lo stesso Cellino, ai recenti risultati poco esaltanti della squadra, probabilmente appagata dall'aver già raggiunto il traguardo stagionale con largo anticipo o se invece ci siano altre ragioni che non si vogliono rivelare.
Sta di fatto che il provvedimento appare poco rispettoso innanzitutto verso la persona che data la correttezza e la professionalità dimostrata avrebbe come minimo meritato qualche riguardo in più. Purtroppo il grande difetto del Cagliari attuale è che la società ha come unico punto di riferimento Cellino che con i suoi umori altalenanti è l'unica variabile in grado di determinarmi programmi e prospettive. Stando le cose in questo modo l'alternativa rimane tra l'accettare il paternalistico dispotismo del patron rossoblu o sperare che prima o poi sopraggiungano altri imprenditori con medesime o addirittura maggiori disponibilità in grado di rilevare il sodalizio di viale la Playa.

domenica 11 aprile 2010

A Nuoro il Centro studi di geografia del paesaggio mediterraneo

L'ambizione è di fare di Nuoro la capitale sarda dell'ambiente: Sono partiti da pochi giorni i lavori per la realizzazione del Centro studi di geografia del paesaggio nella ex colonia di Solotti nel Monte Ortobene. Una convenzione tra Comune, Regione Università di Sassari e di Liegi farà nascere a Nuoro un polo di eccellenza per lo studio delle tematiche relative all'ambiente mediterraneo. Per Pietro Luciano preside della facoltà di agraria di Sassari il centor può diventare luogo di formazione sull'ambiente per i più piccoli.
Progettata anche una scuola per i forestali nell'ex albergo Esit e un mueseo delle scienze naturali da integrare nella struttura museale della città

Per la Banca di Sassari Attivo di 11 milioni di euro

La banca di Sassari chiude il bilancio al 31 2009 con un utile di 11,8 milioni di euro. Quasi la metà per gli effetti l'adesione della banca al consolidato fiscale di gruppo e e l'iscrizione al bilancio di tutte le imposte anticipate negli anni precedenti. Uno crescita che si può verificare anche nella crescita dei certificati di deposito a tasso fisso e nella raccolta globale: 2 miliardi e 17 milioni, il 17% in più. La banca nata nel 1888 che fa parte dal 2001 del gruppo Banca Popolare dell'Emilia Romagna ha siglato un accordo in accordo con le associazioni dei consumatori per la sospensione dei mutui ipotecari alle famiglie in difficoltà

venerdì 9 aprile 2010

La Sardegna al Vinitaly 2010: tra mille difficoltà qualche soddisfazione per i piccoli produttori

Il vinitaly di Verona si conferma un occasione imprtante di promozione anche per le aziende sarde del settore enologico; ma alla manifestazione si sono presentati i vecchi venditori mentre di nuove proposte per stupulare contratti non ci sono tracce. Va detto che 5 grandi produttori sardi espongono al di fuori del padiglione comune assegnato alla regione Sardegna dove sono presenti 70 produttori. Anche i produttori più piccoli si sono prese buone soddisfazioni: A Verona le giurie hanno assegnato una trentina di gran menzioni ma nesuna medaglia pur riconoscendo la ottima qualità dei vini sardi.

Lavoro sommerso: metà delle imprese sarde irregolari

La metà delle imprese nell'isola non è in regola econ la normativa sul lavoro. Questi i dati per il 2009 diffusi dal Comitato regionale per il lavoro l'emersione del sommerso. Aumentano i controlli e il numero delle iregolarità : 7000 imprese ispezionate e dei 2460 lavoratori totalmente in nero scoperti in Sardegna la metà si trovano in provincia di Cagliari. Quasi 7800 i lavoratori non in regola con la normativa vigente ; nel confronto con il 2008 i dati mostrano un incremento del 10% dei lavoratori totalmente in nero e del 5% delle aziende irregolari. L'attività di vigilanza ha riguardato in particolare i cantieri edili dove gli illeciti vengono commessi più di frequente ma anche le aziende recettive e del commercio; le violazioni più contestate sono ineenti agli apppalti al lavoro nero e alle ritenute previdenziali . Sono statyi recuperati contributi e ptemi evasi per 20 milioni e 250 mila euro.

La Ru 486 anche in Sardegna

La Ru_486 la pillola abortiva sarà tra pochi giorni disponibile anche in Sardegna. L'assessorato alla Sanità diffonderà alle Asl le direttive che ricalcheranno quelle nazionali: la somministrazione della pillola dovrà prevedere una ospedalizzazione di tre giorni ( il punto contestato anche in sede nazionale)

sabato 3 aprile 2010

Andrea Prato: il latte sardo viene interamente assorbito dal mercato

Secondo l'assessore all'agricoltura della regione sarda, Andrea prato, sono minime le quantità di latte acquistate fuori dall'isola per essere trasformato . Il prodotto isolano viene comunque del tutto assorbito dal mercato. I dati resi noti dalla regione parlano di 350 milioni di latte ovino, 50 di caprino , 200 milioni di latte vaccino; per contro vengono importati 2 milioni di latte vaccino sterilizzato, 80000000 litri di latte crudo più 5 milioni latte caprino già trattato. Le importazioni corrispondono all'1,6% del totale, per di più utilizzato dall'industria casearia solo quando c'è penuria di materia prima sarda.

giovedì 1 aprile 2010

Cittadinanzattiva: In Sardegna bus sporchi e vecchi

Pullman sporchi e vecchi nelle città sarde: questo il verdetto di un indagine di Cittiadinanzattiva Sardegna svolta interrogando gli utenti dei bus di Cagliari, Oristano, Sassari e Nuoro
Il servizio migliore è quello di Cagliari dove però vi sono pochi parcheggi di scambio vicino ai capolinea. Assenti addirittura a Nuoro. A Sassari allarme igiene: un pullmann su due emana cattivo odore con finestrini spesso rotti. A Oristano percorsi troppo lunghi e poche fermate che rendono poco pratica la fruizione dei servizi pubblici

La Vinyls il 25 aprile in vendita. Favoriti gli arabi di Ramco

Incontro sulla Vinyls a Roma tra azienda, sindacati e ministero dello sviluppo economico. Per gli impianti italiani tra cui Portotorres e Assemini è stato stabilita la vendita e ci sarà tempo fino al 24 aprile per presentare le offerte di acquisto. Il 25 verranno aperte le buste: i più interessati sambrano essere gli arabi della Ramco che hanno già visitato gli stabilimenti di margerta e Portotorres. La cifra è alta 85 milioni di euro ma è possibile che ci si muova inzialmente con una formula di affitto per far rientrare in funzione gli impianti. E' necessario che vada in porto l'affare Eni-Ramco per le materie prime e a questo proposito il presidente della Giunta Cappellacci ha incontrato informlemten il presidente di Syndial Bellodi e il responsabile degli affari istituzionali di Eni italia chiedendo un accellerazione dell'operazione;occorrerà poi aprire un bando internazionale; c'è anche il problema dei 32 milioni di euro offerti per far riaprire gli impianti che l'Unione Eurtopea potrebbe considerare come aiuti di Stato