sabato 30 maggio 2009

Confcommercio: la stagione turistica sarda dovrebbe tenere alla crisi

Secondo le stime della Confcommercio di Cagliari l'estate turistica si presenterà allo stesso livello di quella passata, nonostante la crisi. Dovrebbero essere confermati i 2,3 milioni di arrivi registrati nell'Isola lo scorso anno, pari a 12 milioni di pernottamenti. A salvare la stagione sarà sopratutto il mercato interno, mentre le prenotazioni dall'estero sono in calo come in tutta la penisola del resto. Il mercato straniero è in calo in tutta Italia con cadute del -51% di turisti in arrivo dal Regno Unito, -45% dagli Usa e -38% dalla Russia

venerdì 29 maggio 2009

Tragedia Saras: quattro indagati

Resi noti i nomi dei primi indagati per la tragedia della Saras. Speriamo sia l'inizio di un indagine che miri a accertare la verità senza reticenze.

CAGLIARI (Reuters) - I magistrati che conducono le indagini sull'incidente di martedì nella raffineria Saras Spa di Sarroch, in Sardegna, in cui sono morti tre operai, hanno iscritto sul registro degli indagati quattro persone, tra cui il direttore dello stabilimento.

Lo riferiscono fonti giudiziarie, aggiungendo che l'ipotesi di reato è quella di omicidio plurimo colposo.

Gli avvisi di garanzia, dicono le fonti, sono stati già notificati.

Destinatari, oltre al direttore dell'impianto Saras,Guido Grosso, tre funzionari della Comesa, la società alle cui dipendenze lavoravano gli operai morti: il caposquadra Gianni Melis, il capocantiere Vincenzo Meloni, il direttore Francesco Ledda.

giovedì 28 maggio 2009

Dopo la tragedia i lavoratori Saras scioperano e chiedono giustizia

Dopo la tragedia gli operai della Saras fanno sciopero. 2550 persone presidiano i cancelli della raffineria per impedire l'accesso alle autobotti dei rifornitori. condivisibile la presa di posizione del segretario della Fiom Cremaschi che chiede giustizia: «La magistratura agisca e faccia come a Torino per la Thyssen, non si limiti ad esaminare quello che è avvenuto e iscriva nel registro degli indagati i vertici della Saras, se necessario anche i Moratti»
La Fiom, la Fim-Cisl e la Provincia di Cagliari hanno annunciato che si costituiranno parte civile nel processo. L'ipotesi di reato prevista è omicidio colposo plurimo.

Alla Sardegna il primato dei falsi invalidi in Italia

L'ultimo dato fornito dall'Inps attrribuisce alla sardegna il record nazionale dei falsi invalidi. L'istituto previdenziale ha fatto dei controlli sul 30% dei neficiari di assegni e al 13% di questi è stato sottratto il sussidio.
Il presidente dell'Inps, Antonio Mastrapasqua :«Si tratta di una campagna a favore del Paese e di chi ha veramente bisogno del sussidio. Grazie ai nostri controlli medici saremo rigorosi, proprio per assicurare equità e giustizia nella distribuzione delle risorse pubbliche»
la verifica delle posizioni avrà effetti positivo anchge sul piano dei contenziosi giudiziari. Le cause sulle invalidità civili rappresentano circa il 40% dell'intero contenzioso che vede l'Inps come parte: una maggiore efficacia delle procedure di controllo potrà portare a una decisa riduzione del numero delle controversie giudiziarie, che oggi sono circa 400 mila.

mercoledì 27 maggio 2009

Il piano casa della Regione sarda non sufficente contro l'emergenza abitativa

Di fonte alla crisi economica molte fam iglie potrebbero trovarsi in difficoltà anche con gli alloggi. Per far fronte a questa possibile emergenza l'Area , l'agenzia regionale per l'edilizia abitativa, ha un budget di 99 milioni a disposizione e 42 comuni coinvolti, e si è adoperata per acquisire le aree dove realizzare 917 abitazioni, di cui 485 dalla riconversione di vecchi edifici.
Ma il piano casa regionale non sembra sufficiente: a Sassari già 1500 persone hanno fatto domanda per partecipare all'assegnazione di nuovi appartamenti a canone sociale. E a Cagliari le domande sono oltre 2000.

I morti della Saras. La sicurezza sul lavoro piaga che affligge anche la Sardegna

Anche la Saras miete le sue vittime. Nella raffineria di Sarroch, la più grande d'Europa, considerata sinora molta sicura sono morti tre operai di una ditta incaricata della manutenzione impianti, soffocati dalle esalazioni di azoto sprigionatesi nella cisterna in cui si era calati per la pulizia. E' proprio questo il nocciolo del problema: anche le aziende più importanti per risparmiare tendono sempre più ad esternalizzare attività dando incarichi a società esterne che tendono a non investire adeguatamente nella sicurezza e nell'addestramento dei propri dipendenti. la situazione di precarietà in cui erano costretti a lavorare i dipendenti delle ditte appaltatrici della Saras con i conseguenti turni massacranti erano già stati denunciati dal video documentario "Oil". Sarà la magistratura ovviamente a stabilire le responsabilità. Ma questo ed altri incidenti sul lavoro indicano come sia necessaria maggiore severità perché non si può fare economia sulla pelle delle persone.

martedì 26 maggio 2009

Elezioni europee. Le promesse dei leaders nazionali. Ma la Sardegna forse di nuovo out da Bruxelles.

A pochi giorni dalle elezioni europei i leader nazionali tornano in Sardegna per fare propaganda. Berlusconi promette che le opere a La Maddalena verrano realizzate entro luglio, il leader del Prc Ferrero e quello del PDl Franceschini che aizzano la folla contro Berlusconi. Denominatore comune la presa in giro ai danni dei sardi: tutti sostengono che le tre preferenze da poter espirmere in scheda danno maggiori possibilità di far eleggere un deputato sardo a Bruxelles. speranze minime in realtà: ciascuna lista presenta al massimo due candadati sardi. Quindi i sicilani oltre ad essere ilò triplo rispetto a noi, potranno usare tutte e tre le preferenze mentre noi sardi al massimo due. Al amssimo dunque potremmo ottenere un solo seggio e non i due che ci spetterebbero come popolazione. La soluzione corretta sarebbe stata quella di creare la Sardegna come circoscrizione a parte in cui gli elettori avrebbero potuto votare con tranquillità i candidati espressi dal loro territorio.

domenica 24 maggio 2009

In Sardegna tir e camion monopolizzano il trasporto merci

Il 97% del traffico merci in Sardegna è su gomma ( tir e camion). Ben al di sopra della media italiana del 70%. E i sardi ci rimettono in sicurezza e di vivibilità ambientale. Ed ecco perché l'assessore della provincia di Cagliari ai trasporti Vittoria Baira ha chiesto alla regione in un incontro al T Hotel di Cagliari di impegnarsi a realizzare un piano che liberi dalla Carlo Felice almeno 500 camion al giorno. la replica è arrivata dall'assessore regionale ai trasporti Liliana Lorettu: «Bisogna prima procedere a un'integrazione fra diversi sistemi di trasporto. In altre parole è necessario - per esempio - migliorare la viabilità, mettendo in collegamento più stretto le ferrovie con i porti dell'Isola»
La Baire ha sollecitato anche interventi come il credito agevolato che incentivino «il raggruppamento di imprese», visto che «gli autotrasportatori, per il 70%, sono piccoli artigiani a corto di liquidità. "Le aziende di trasporto devono essere in grado di fornire un livello di servizio adeguato alle esigenze dei mercati, minimizzando il consumo di risorse economiche, territoriali e ambientali attraverso un sistema logistico efficace"

venerdì 22 maggio 2009

Il governo assicura: i lavori a la Maddalena saranno completati

Nel decreto legge per il terremoto in Abruzzo sono state incluse anche le garanzie dei fondi per il completamento dei lavori previsti a la Maddalena per il g8 ( poi trasferito a L'Aquila). dunque le opere previste nella cittadina isolana si dovrebbero effettivamente fare. Esultano i consiglieri regionali della maggioranza. Critica invece l'opposizione per bocca del senatore PD Francesco Sanna:
Tutti i risparmi sui lavori e sull'organizzazione del G8 andranno allo Stato. In questo federalismo alla rovescia la Regione e i Comuni sardi, se vorranno le opere, dovranno conferire i loro fondi a Roma, e se Bertolaso rallenta i lavori e risparmia sulle opere, soldi isolani verranno riassegnati in un apposito fondo della presidenza del Consiglio»

La mappa delle povertà in Sardegna: in rilievo le zone interne

(ANSA) - CAGLIARI, 22 MAG - Onani', poco meno di 500 abitanti in provincia di Nuoro e' il paese in Sardegna con la maggiore percentuale di famiglie povere (76,57%). Mentre Sarroch, vicino al mare e alla grande citta', e con una grande industria nel suo territorio,e' il centro in cui le famiglie stanno meglio: la poverta' si ferma al 13,80%.Sono i dati di uno Studio elaborato da Centro regionale di programmazione, Osservatorio economico e Agenzia delle entrate, presentati nella Facolta' di Scienze Politiche di Cagliari.

I capoluoghi di provincia e i centri più grandi dell'isola sono tutti nella prima fascia: Cagliari al terzo posto (13,08%), Nuoro è quinta (14,08%), Sassari settima (14,84%) e Oristano undicesima (15,63%). "Lo studio disegna - ha detto Gianfranco Bottazzi, dell'Università di Cagliari - una diagonale di povertà che parte da sud-est e arriva sino al nord della Sardegna. Sono penalizzate soprattutto le zone interne dell'Isola. Una situazione legata anche a un processo demografico: è chiaro che lo spopolamento chiama spopolamento".

lunedì 18 maggio 2009

A Cagliari crescita in Aprile delle presenze di turisti

A Cagliari cresce la presenza dei turisti. Il capoluogo sardo ad aprile ha fatto rilevare un incremento del 4,3% rispetto allo stesso mese del 2008 nelle strutture alberghiere. Il dato arriva da un'elaborazione di Trademark Italia (, grazie alla collaborazione di 550 albergatori che operano in 47 città. Solo Aosta ha avuta una crescita maggiore. Anche l'altra città sarda monitorata, Sassari, ha fatto registrare un incremento dell'1,1%.
Accanto al dato positivo va registrata la meno incoraggiante mancanza di un sistema di rilevazione regionale per cui per fare delle valutazioni sulle presenze turistiche ci si deve rifare a indagine non sempre attendibili o comunque come nel caso di Trademark Italia che fanno un monitoraggio settoriale.
Anche a questo proposito l'assessore al Turismo Sarrittu ha sottolineato come «la Regione ritiene prioritario rafforzare un rapporto di stretta collaborazione con gli enti pubblici e con gli operatori privati in funzione di una strategia di promozione turistica unitaria e coerente».

sabato 16 maggio 2009

In Sardegna si beve sempre più acqua minerale: 200 litri procapite

Anche in Sardegna sempre più persone scelgono di bere l'acqua minerale al posto della tradizionale acqua del rubinetto. Il 59% dei sardi sceglie di comprare l'acqua imbottigliata secondo un indagine di Legambiente-Altraeconimia. Ogni sardo beve 200 litri di acqua minerale all'anno. Un dato superiore alla media nazionale di 196 litri pro-capite
In Sardegna sono 15 le aziende che imbottigliano acqua minerale per un giro di affari in continua crescita.

venerdì 15 maggio 2009

Cappellacci rassicura la Maddalena. Alle parole seguano i fatti

Il presidente della regione Sardegna cappellacci sostiene che non verrà perso nemmeno un euro delle opere da realizzare previste per il G8 a la Maddalena. Le ultime parole famose. Quale attendibilità può avere questa rassicurazione pronunciata dalla stessa persona che non era stata neppure avvertita dal presidente del Consiglio che l'avvenimento su cui la Sardegna aveva investito da mesi gli veniva improvvisamente tolta? Ben poca per ora. Sarà la verifica dei fatti a dirci come andranno davvero le cose. Cappellacci è ben lungi sinora dal dimostrarsi all'altezza del suo ruolo: il credito da dare alle sue parole è già cessato.

giovedì 14 maggio 2009

Un uomo di Carbonia il sospetto primo caso di influenza messicana in Sardegna

Un uomo di Carbonia potrebbe essere il primo caso sardo di influenza con virus A/H1N1. era partito tre mesi fa per il Messico ed è rientrato nell'isola con febbre, dolori muscolari e raffreddore. E' stato ricoverato nel reparto malattie infettive all'ospedale santissima Trinità. L'uomo è sottoposto a tutti i controlli previsti per il caso dal protocollo ministeriale. Secondo la Asl le sue condizioni sono comunque buone. Solo tra un paio di giorni verrà reso noto l'esito delle analisi e si avrà dunque la conferma dell'eventuale presenza del virus.

Cappellacci: riscrivere il Ppr con le realtà locali

La Regione riscriverà il Piano paesaggistico regionale di concerto con gli enti locali. Questo è l'intendimento espresso dal presidente della Giunta Cappellacci. Previsti una serie di nove incontri ( ad Arzachena, Alghero, Nuoro, Lanusei, Oristano, San Gavino, Muravera, Pula, Oristano), in cui assieme all'assessore all'urbanistica Gabriele Asunis si darà la parola ai sindaci. Cappellacci ga precisato che il Ppr non subirà alcuna variazione nei suoi punti cardine ( saranno mantenuti i vincoli a interventi edilizi nella fascia costiera), ma dalle otto conferenze territoriali sull'urbanistica e dall'ultima, regionale, usciranno le idee che la Giunta utilizzerà per le variazioni al Piano. Ogbni conferenza verrà preceduta da lavori preparatori in cui far emergere tutte le esigenze: quelle dei Comuni della costa, delle città e dei paesi più piccoli.

domenica 10 maggio 2009

Anm: In Sardegna carenza di magistrati intollerabile

Dura denuncia della Giunta sezionale sarda dell'Associazione nazionale magistrati che in una nota ha dichiarato come "In Sardegna le carenze delle procure della Repubblica hanno ormai da tempo raggiunto livello intollerabile, con punte del 100% a Lanusei, del 67% a Nuoro, del 50% a Tempio Pausania e del 33% a Oristano". "la totale assenza di garanzia di tutela dei diritti" e chiedendo che venga consentito "anche ai magistrati di prima nomina di essere assegnati agli uffici requirenti".
Secondo l'Anm, quest'emergenza deriva appunto dalla scelta politica, inserita nell'ordinamento giudiziario, di vietare l'assegnazione di magistrati di prima nomina alle procure della Repubblica. "La preoccupazione di evitare che magistrati con la sola esperienza del tirocinio possano svolgere le funzioni di Pubblico ministero, alla base dell'attuale divieto, e' ormai incompatibile con l'attuale assetto delle procure e, in particolare, con l'importante grado di controllo attribuito al procuratore della Repubblica sull'attivita' compiuta dai sostituti".
"Il ministro della Giustizia ha ritenuto di poter favorire la copertura delle sedi meno ambite affidandosi unicamente alla previsione di incentivi economici e di carriera ai trasferimenti, previsione certamente inefficace se solo si pensa che in Sardegna, nell'ultimo anno, un solo magistrato ha chiesto il trasferimento in un Ufficio requirente (dalla procura di Lanusei a quella di Oristano) (.......) E' comunque un rimedio che potrebbe essere efficace in una fase emergenziale, ma che non puo' certo essere affidabile se l'emergenza e' strutturale e perenne".
La soluzione a questa situazione di estrema gravità secondo l'ANM è quella di consentire anche ai magistrati di prima nomina di essere assegnati agli uffici requirenti, come e' sempre stato senza che si siano mai verificati inconvenienti di rilievo.

venerdì 8 maggio 2009

Tiscali sta per vendere le sue attività inglesi

Secondo il Financial Times Tiscali sarebbe in proconto di vendere le su attività britanniche a Carphone Warehouse, terza società inglese per numero di connessioni a banda larga. L'offerta informale sarebbe di 250 milioni di sterline. Tiscali secondo autorevoli analisti ha assoluto bisog no di liquidità entro l'estate per salvarsi dalla bancarotta

Il Consiglio regionale approva la finanziaria della Giunta Cappellacci: crisi economica e alluvione i principali interventi

Il consiglio regionale della Sardegna ha approvato la finanziaria, un provvedimento da oltre otto miliardi di euro. Stanziati 19,5 milioni per i consorzi fidi. Cinque milioni costituiranno un fondo di garanzia con lo scopo di agevolare le imprese nell'accesso al credito. Altri 18 milioni destinati alla Sfirs per interventi di reindustrializzazione. 5 milioni invece saranno affidati a Igea e Sotacarbo per interventi di bonifica, ripristino ambientale e smaltimento di rifiuti pericolosi nelle aree minerarie.
20,5 milioni di euro per il parco Geominerario e il parco dell'Asinara: si stabilizzeranno gli ex lavoratori socialmente utili impiegati. Otto milioni sono destinati all'Enas, Ente acque della Sardegna e 7 milioni per favorire l'entrata dei Comuni nella partecipazione azionaria degli acquedotti gestiti da Abbanoa.
Stanziati 31 milioni destinati al risarcimento dei beni immobili e al ripristino delle opere pubbliche danneggiate dall'alluvione dell'autunno 2008. la Giunta precedente ne aveva già stanziati 26 milioni a fine 2008 . Il totale giunge così a quota 57 milioni.

Spissu rinviato a giudizio per truffa ai danni dello Stato


Rinvio a giudizio per l'ex presidente del consiglio regionale Giacomo Spissu. Secondo l'accusa Spissu avrebbe acquisito finanziamenti pubblici in modo illecito tramite la sua società di consulenza aziendale, Idea Impresa. L'ipotesi di reato è truffa a danno dello Stato con un giro di false fatturazione per un importo di 670 mila euro. Idea Impresa si sarebbe assicurata i finanziamenti grazie alla complicità di Bureau 2000, un azienda informatica amministrata da Innocenzo Giannasi (anch'egli imputato) che si sarebbe servita della consulenza di Idea Impresa per il proprio business plan. Spissu ha reso nota in tarda serata la sua posizione tramite un comunicato stampa in cui ha ribadito la sua totale estraneità ai fatti.

martedì 5 maggio 2009

La Maddalena scende in pazza dopo lo scippo del G8

Un migliaio di persone sono scese in piazza a La Maddalena per chiedere garanzie sul completamento delle opere per il G8 di luglio.Qualche tensione c'e' stata, quando circa 350 dimostranti, scandendo slogan contro il premier Berlusconi e il governatore Cappellacci, sono stati bloccati davanti ai cantieri dell'ex ospedale militare. La manifestazione e' stata trasversale, dopo la scelta di dirottare il G8 in Abruzzo, che metterebbe a rischio investimenti e opere connesse.

Dai riflettori di un evento internazionale all'oblio: questo temono i maddalenini e per questo promettono di tenere alta l'attenzione. Nessuna disputa con gli abruzzesi, chiariscono. La solidarietà verso un popolo così duramente colpito dal terremoto è convinta e sincera: il sindaco Comiti ha annunciato che sarà a L'Aquila nei prossimi giorni per poterla esprimere direttamente al suo collega Massimo Cialente.

Adiconsum: In sardegna i prodotti alimentari costano troppo

Cagliari è una delle città più care d'Italia. Secondo Adiconsum in Sardegna nel 2008 si è registrato un aumento del 7% del costo degli alimenti di prima necessità. Ogni anno una famiglia deve spendere 3.383 euro per acquistare prodotti alimentari di prima necessità. Secondo Giorgio Vargiu, segretario regionale dell'Adiconsum sono saltate le regole del mercato. Non c'è dubbio che "la domanda sia nettamente diminuita. Il continuo aumento dei prezzi, senza un conseguente adeguamento del potere di acquisto dei redditi delle famiglie, ha drasticamente fatto diminuire i consumi. Ecco perché è necessario imporre la trasparenza nella formazione del prezzo del prodotto: dalla produzione al bancone".

lunedì 4 maggio 2009

I lavoratori della Chimica sarda ai ferri corti con i sindacati

Negli impianti di Porto Torres e Macchiareddu la produzione è ferma. Il proprietario della Vinylis ex Ineos, Fiorenzo Sartor ha deciso di portare i libri in tribunale. I lavoratori si sentono abbandonati a se stessi e come gesto estremo per attirare l'attenzione hanno deciso di restituire le tessere sindacali di Cgil, Cisl e Uil. Il sindacato viene accusato di essere inerte da mesi e di aver limitato la sua azione a qualche sterile comunicato non essendo stati in grado di organizzare alcun tip0 di mobilitazione: «Visto che chi ci rappresenta non lo fa in maniera efficace, prima di passare alle dure forme di lotta restituiremo le tessere elettorali e sindacali, nella speranza che qualcuno si svegli» Sul banco degli imp0utati anche la Regione, del tutto assente a due mesi dall'insediamento della Giunta e incapace di far rispondere alle promesse i fatti.