sabato 24 luglio 2010

Video on line 2: futuro incerto per 470 dipendenti

Video On line 2 il call center di Cagliari di proprietà di Antonangelo Liori è ora senza commessa Telecom che ha trasferito i relativi servizi ad altri centri della penisola. Per i 473 dipendenti che da mesi non ricevevano lo stipendio, c'è ora il fondato rischio di rimanere senza lavoro. Liori che non pagava nemmeno l'elettricità dei locali è ora in carcere con l'accusa di aver provocato il dissesto finanziario dell'azienda. Una via di suscita potrebbe essere rappresentato dall'interessamento della società piemontese Comdata a rilevare il call center, ma anche se si avverasse questa ipotesi non vi è alcuna garanzia sul riassorbimento di tutti i i lavoratori verrebbero riassorbiti

mercoledì 14 luglio 2010

Basket: per la Dinamo speranze da un misterioso imprenditore

Spiragli di speranza per la Dinamo mentre l'assemblea della Lega di A1 ha ratificato l'iscrizione della squadra al campionato di basket un imprenditore sassarese sarebbe disposto a investire 500 milioni in una prima tranche e 300 milioni per il completamento della stagione. Assoluto riserbo della famiglia mele sul nome del soggetto interessato. La cifra si verrebbe ad aggiungere ai 500 milioni offerti dalla Ford come secondo sponsor e dai 400 milioni resi disponibili dal Banco di Sardegna

mercoledì 7 luglio 2010

Nei fondali a Trinità d'Agultu e La Maddalena scoperti reperti romani

Nell'arcipelago di La Maddalena fondali hanno restituito lo scafo di una nave romana risalente al periodo tra il II secolo A.c. e il primo secolo d.C.. La scoperta , avvenuta grazie alle segnalazione di appassionati di immersioni, è stata fatta dalla soprintendenza di Sassari e Nuoro. Al momento per mancanza di fondi il relitto rimarrà nei fonfdali ma gli archeolgi hanno recuperato alcuni reparti, chiodi di bronzo, frammenti lignei e lamine di piombo riconducibili alla struttura della nave. A trinità d'agultui è stato rinvenuto un carico di anfore che dovevano trasportare vino e cereali risalenti al I secolo a.C.. Si tratta di ulteriori testimonianze della ricchezza dei traffici commerciali marittimi che interessavano il nord Sardegna in epoca romana

Legambiente: la Sardegna eccelle nella raccolta differenziata

Legambiente promuove i comuni della Sardegna perla loro capacità di differenziare i rifiuti. Nella sua indagine "Comuni ricicloni 2010", ben 38 quelli sardi che sono stati premiati per i comportamenti virtuosi assunti. Nel 2002 solo il 3% della raccolta dei rifiuti nell'isola avvveniva con la differenziata. nel 2010 la percentuale è salita fino al 35%. Tra i Comuni meznionati anche due capoluoghi di provincia: Tortolì e Oristano. Gli altri comuni sono,quelli sopra i 10.000 abitanti: Terralba, Capoterra, Associazione Comuni Fonni-Oliena-Orgosolo, Sinnai, Selargius, Unione dei Comuni del Parteolla, Monserrato, Ozieri; tra quelli sotto i 10.000 abitanti: Fonni, Guasila, Donori, Olmedo, Tertenia, Bessude, Pabillonis, S.Nicolò D'Arcidano, Villa S.Pietro, Barrali, Soleminis, Settimo S.Pietro, Pimentel, Serdiana, Osini, Florinas, Decimoputzu, Pozzomaggiore, Dolianova, Arbus, Bosa, Sindia, Loceri, Orgosolo, Domusnovas, Villaputzu, Elmas, Ossi

domenica 4 luglio 2010

I tecnici della Conservatoria delle Coste contro la sopressione dell'ente

Criticata da una dozzina di tecnici la scelta prevista dalla finanziaria delal Giutna Cappellacci di sopprimere la Conservatoria delle Coste che riceve finanziamenti per un milione e mezzo l'anno ma che ne ha prodotti dal 2007 4 e mezzo con finanziamenti ottenuti grazie a bandi statali e europei.
L'ente si è distinto nella promozione di un turismo ecosostenibile, riqualificazione di litorali e recupero di edifici in abbandono.
Se il personale e i progetti verrebbero assorbiti dall'amministrazione regionale i tagli compromettono la posizione dei collaboratori più qualificati: biologi marini, ingegneri, architetti, geologi e naturalisti tornati con il Master and Back e che hanno rinunciato per tornare in Sardegna a contratti e posizioni acquisite all'estero

Cappellacci propone di abolire le quattro nuove province

Per Rendere meno pesanti i tagli anticrisi previsti dalla Finanziaria il presidente della regione Cappellacci ha proposto di eliminare le nuove quattro province, i cui servizi verranno comunque mantenuti sul territorio e di predisporre una commissione tecnica che dovrà provvedere a liquidare alcune società a partecipazione regionale che non hanno più utilità. Dura la reazione degli amministratori delle province interessate in particolare del Pdl Gallura. E il presidente della provincia Olbia Tempio, Fedele Sanciu lancia una provocazione: "Aboliamo la Regione". E'lei ad essere indebitata con gli enti locali, non il contrario.

La Spisa: contro tagli del governo pronto ricorso alla Corte costituzionale

Si profila uno scontro tra Regione e stato centrale in materia di finanze.
L'assessore alla programmazione Giorgio la Spisa ha sottolineato che la regione è pronta a ricorrere alla Corre costituzionale per difendere la propria specialità contro i tagli previsti dalla manovra Tremonti
Rischia di saltare l'accordo sulle entrate fiscali che prevede trasferimenti per un miliardo e 800 milioni e il patto di stabilità taglia finanziamenti per 80 milioni 2011 e 160 milioni nel 2012. Lo Stato riduce i propri costi dell'1% mentre gli enti locali dell'8-9% . Quindi si chiede al governo una redistribuzione dei sacrifici più equa