sabato 30 luglio 2011

Cappellacci protesta contro il governo e minaccia di uscire dal PDL, ma sui precari ha torto marcio

Va in scena il Cappellacci furioso: il presidente della Regione sarda minaccia di restituire la tessera del PDL e abbandonare il partito a causa della decisione del Governo di impugnare dinanzi alla Corte Costituzionale la norma salvaprecari e sulle entrate. Personalmente dubito che Cappellacci abbia il coraggio di andare fino in fondo giacché deve tutta la sau fortuna proprio a Berlusconi. Ma entrando nel merito se si ha paura delle conseguenze del pronunciamento della Consulta significa che non si ha la coscienza proprio a posto: nello specifico la normativa sulle entrate compartecipate richiede la concertazione con il governo il questo caso è mancata; per quanto riguarda la norma salvaprecari essa è palesemente incostituzionale giacchè in barba al dettato della Costituzione che esige il ricorso al concorso pubblico per l'accesso nella pubblica amministrazione viene fornita una corsia preferenziale di ingresso per le clientele generate dai partiti e dai sindacati che evidente il Cappellacci considera utili foraggiare a dispetto di un funzionamento trasparente e efficiente della cosa pubblica.

mercoledì 20 luglio 2011

Fusione tra Meridiana e Air Italy: la testa dell'azienda resta in Sardegna?

Meridiana e Air Italy si fondono: è quanto hanno deliberato i cda di Meridiana Fly e dell'azionista di controllo Meridiana riguardo all'acquisizione e l'integrazione di del 100% di Air Italy.
Si tratta di un operazione del valore di 90 milioni di euro da cui sorgerà una compagnia aerea di 800 milioni di fatturato.
Il nuovo a.d. di Meridiana, Gentile ha confermato che la sede rimarrà ad Olbia e che la società resterà focalizzata sul mercato isolano, puntando in particolare sull'offerta turistica e cercando di consolidare la sua posizione sui principali mercati italiani attraverso un'offerta sia di linea, sia charter servendosi in particolare degli aeroporti di Verona, Torino e Napoli.

L'incerto futuro del San Raffaele di Olbia

Viste le difficoltà economiche in cui versa il San Raffale con oltre un miliardo di debiti c'è il timore che la struttura costruita dalla fondazione di Don Verzè possa non aprire. UN complesso che ha richiesto oltre 150 milioni di investimenti ma per il cui completamento decine di milioni sono ancora necessari
Il nuovo San Raffaele c doveva essere non solo un ospedale ma anche un polo universitario e un istituto scientifico di ricerca. Un progetto in cantiere da oltre vent'anni e che ora rischia di non esser mai completato.

giovedì 14 luglio 2011

I consiglieri regionali sardi prendono l'indennità più ricca d'Italia

Secondo un 'indagine condotta dal Sole 24 ore I consiglieri regionali della sardegna sono i più pagati d'Italia. Il quotidiano economico ha elaborato i dati forniti dalla conferenza dei parlamenti regionali secondo cui ai consiglieri sardi spetterebbe un indennità complessiva di 11417 euro comprendente l'indennità fissa e i rimborsi spese spettanti al consigliere. Replica il presidente del Consiglio Claudia Lombardo: " Non siamo i più pagati, mai i più trasparenti avendo fornito tutti i dati relativi alle indennità e ai rimborsi previsti a vario titoli per i consiglieri. Cosa che le altre assemblee regionali non hanno reso noto". Per quanto riguarda il vitalizio i consiglieri regionali sardi si posizionano invece a centro classifica con 3590 euro mensili.

venerdì 8 luglio 2011

Regione Sarda parte civile nel processo sulla sindrome di Quirra

La Regione Sardegna si costituirà parte civile quando si aprirà il processo sul presunto disastro ambientale e sanitario nelle aree interessate dal poligono di Quirra, ora oggetto dell'inchiesta della Procura di Lanusei. E quanto prevede un ordine del giorno approvato dal consiglio regionale su proposta del Psd'az e votato da tutti i componenti della maggioranza con esclusione dei Riformatori, mentre l'opposizione di centro sinistra si è astenuta.
nel documento è contenuto anche anche l'impegno per la giunta regionale ad attivarsi per un confronto tra Stato, Regione, Enti locali e parti sociali in modo da organizza re per il territorio in cui è posta la base "un sistema economico alternativo alla presenza del Poligono militare" e arrivare alla "dismissione progressiva e definitiva di tutte le servitù militari" presenti in Sardegna.

venerdì 1 luglio 2011

Per l'estate 2011 la Sardegna sfugge alla siccità: pieni gli invasi.

Nonostante il grande caldo quest'estate la Sardegna non soffrirà la siccità. Nel Bollettino dei serbatoi artificiali del sistema idrico multisettoriale della Sardegna" pubblicato dalla Regione il 31 maggio 2011 risulta che il gli invasi con un miliardo e 706 milioni di metri cubi d'acqua sono pieni per il 90% della loro capacità. Se come avviene anche in queste settimane l'acqua non giungerà ai rubinetti dei sardi, non bisognerà dare la colpa alla ritrosia di Giove Pluvio ma agli ormai consueti disservizi di Abbanoa.