martedì 26 maggio 2009
Elezioni europee. Le promesse dei leaders nazionali. Ma la Sardegna forse di nuovo out da Bruxelles.
A pochi giorni dalle elezioni europei i leader nazionali tornano in Sardegna per fare propaganda. Berlusconi promette che le opere a La Maddalena verrano realizzate entro luglio, il leader del Prc Ferrero e quello del PDl Franceschini che aizzano la folla contro Berlusconi. Denominatore comune la presa in giro ai danni dei sardi: tutti sostengono che le tre preferenze da poter espirmere in scheda danno maggiori possibilità di far eleggere un deputato sardo a Bruxelles. speranze minime in realtà: ciascuna lista presenta al massimo due candadati sardi. Quindi i sicilani oltre ad essere ilò triplo rispetto a noi, potranno usare tutte e tre le preferenze mentre noi sardi al massimo due. Al amssimo dunque potremmo ottenere un solo seggio e non i due che ci spetterebbero come popolazione. La soluzione corretta sarebbe stata quella di creare la Sardegna come circoscrizione a parte in cui gli elettori avrebbero potuto votare con tranquillità i candidati espressi dal loro territorio.
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