martedì 12 gennaio 2010
Speranze asiatiche per la Vinyls di Portotorres e la Equipolymers di Ottana
le speranze per le industrie sarde sembrano venire dall'oriente: incontro al ministero della Sviluppo economico tra i commissari della Vnyls e i rappresentanti della Ramco, una società del Qatar interessata a rilevare gli impianti dell'ex Ineos ( e quindi anche Portotorres ) per riprendere la produzione del PVC. Resta il solito problema dei debiti con l'ENI, sempre decisa a riottenere i crediti prima del riavvio del ciclo produttivo. Spiragli anche per la Equipolymers di Ottana: oggi c'è stato il sopralluogo negli impianti di rappresentanti del gruppo Clivati e della società thailandese Indorama, colosso mondiale del settore dei poliesteri, interessati all'acquisto dell'impianto: previsto il mantenimento dei 120 posti di lavoro e addirittura un incremento dell'indotto
Il 5 febbraio lo sciopero generale dei sindacati sardi
Il prossimo 5 febbraio si svolgerà lo sciopero generale in Sardegna. Lo hanno deciso CGIL, CISL e UIL. La situazione dell'economia sarda è drammatica: ultimo atto la crisi dell'Alcoa con l'annuncio della cassa integrazione per i lavoratori di Portovesme. Si chiede un cambio di politica che riconosca la specificità sarda all'interno della questione meridionale. Ma il presidente cappellacci respinge qualsiasi tentativo di scaricare le responsabilità sull'attuale Giunta e in una nota sottolinea come le debolezze infrastrutturali dell'Isola dipendano sopratutto dalle scelte del passato.
giovedì 7 gennaio 2010
Raid Dakar: gravissimo incidente per il sassarese Luca Manca
Dramma per Luca Manca al raid della Dakar. Il motociclista Sassarese è caduto dalla sua KTM nei pressi della città di Antafagasta, durante la sesta tappa della gara che per il secondo anno consecutivo si svolge tra Argentina e Cina, ed è ora ricoverato in gravi condizioni all'ospedale di Santiago dove gli è stato diagnosticato un edema celebrale, una frattura nasale e una commozione polmonare. preoccupa in particolare il problema alla testa: l'edema sta creando una pressione endocranica che mette a rischio le stesse funzioni vitali. Luca Manca al momento dell'incidente si trovava in nova posizione nella classifica delle moto e si era distinto nel recente rally dei Faraoni classificandosi al secondo posto
Alcoa: senza tariffe agevolate no alla ripresa della produzione
Poco ottimismo per le sorti dell'Alcoa di Portovesme. La società nella riunione tenutasi nel ministero dello sviluppo economico avrebbe rifiutato le soluzioni per una possibile uscita dalla crisi. Pur riconoscendo gli sforzi fatti da Governo e Regione per ridurre i costi dell'energia, non ci sarebbero senza le tariffe agevolate ( sanzionate per 300 milioni di euro dall'Unione Ruropea come aiuti di Stato )le condizioni per riprendere la produzione dell'alluminio in maniera competitiva. Alcoa avrebbe proposto una interruzione tecnica degli impianti di 6-8 mesi mantenendo in attività le squadre di manutentori, ma ha deciso di procedere avviando la cassa integrazione per i lavoratori
domenica 3 gennaio 2010
La Confindustria sarda chiede per il 2010 una Giunta più stabile
Nonostante l'anno di crisi il presidente di Confindustria Sardegna Massimo Putzu manifesta ottimismo. Occorre "guardare con rinnovato slancio al 2010 che sta iniziando". Ma non nasconde i problemi: il nodo energia che nell'isola costa troppo rendendo difficoltosa la competizione produttiva, la sempre maggiore stretta del credito per cui si chiede alla banche una risposta che vada incontro alle esigenze delle imprese, la necessità di rendere immediatamente utilizzabili le risorse dei 2 miliardi e 278 milioni dei fondi Fas, fondamentali per finanziare infrastrutture e reti di cui ha bisogno la nostra regione. Infine un appello alla Giunta ad una maggiora stabilità con meno giri di poltrone, "soprattutto quando i cambiamenti non servono a rafforzare l'azione di governo singoli assessorati coinvolti".
Per la brigata Sassari tre giorni di scontri con i Talebani a Moghrab
Tre giorni ininterrotti di combattimenti tra insorti e Brigata Sassari nel distretto di Bala-Moghrab nell'ovest dell'Afghanistan al confine con il Turkhmenistan: nessun ferito ne vittime civili al termine degli scontri. Ma la minaccia, sottolineano al comando di Herat ( sud-ovest del Paese) dove si trovano i sassarini, non è ancora debellata
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