martedì 31 agosto 2010

I ricercatori precari delle università sarde minacciano lo sciopero delle lezioni per l'anno accademico 2010-11

Comincia un nuovo anno accademico e si ripresentano le polemiche attorno ai tagli per l'unversità ordinati dalla Gelmini. I ricercatori che vedono per se stessi un futuro sempre più precario, minacciano di sospendere le lezioni, mettendo a rischio lo svolgimento di decine di corsi. Ma anche chi un posto di ruolo l'ha acquisito rischia di restare al palo. A Sassari nel 2008 sono stati banditi 51 posti di questi 39 tra ordfianri e associati. I restanti 12 sarebbero destinati ai ricercatori. Ma a dicembre entreranno in servizio solo tre ordinari e tre associati. Questo a causa della riforma Gelmini sulle entrata nel 2009 che costringe gli atenei a destinare il 60% dei posti disponibili ai ricercatori ma anche a sostituire solo la metà dei pensionati
Università di Cagliari ha bandito 34 posti per ricercatori non avrà questo problema ma in compenso a fronte di un forte pensionamento si rischia una forte riduzione dell'organico

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