Il settore agro-pastorale sardo protesta per attirare l'attenzione di politici e opinione pubblica sullo stato di crisi in cui versa e domandare l'allestimento di una piattaforma di rilancio.
I trattori della Coldiretti hanno invaso le vie del centro di Cagliari. Il movimento dei pastori sardi ha invece manifestato davanti all'aeroporto di Alghero, occupando di fatto lo scalo e creando disagi anche ai viaggiatori. nella manifestazione dell'Mps non sono mancate le contestazioni anche veerso i dirigenti di Coldiretti accusati di non riuscire a rappresentare adeguatamente le loro rivendicazioni.
Le richieste degli allevatori riguardano la necessità di riorganizzare la filiera in mano a pochi imprenditori che abbassano il prezzo del latte ovino a limiti insostenibili per i produttori fino a 60 centesimi al litro. Inoltre viene chiesto l'aiuto delle istituzioni affinchè appoggino la battaglia promovano con maggiore efficacai i prodotti lattierocaseari sardi.
Una manifestazione giusta nei contenuti ma non condivisibile per i metodi usati ad Alghero: creare disagi ai turisti e a chi viaggia è un autogoal di immagine per chi protesta e per la Sardegna nel complesso
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