Ennesima delusione per la Vinyls di Portotorres: il fondo svizzero GITA non ha presentato i soldi necessari per l'acquisto dell'azienda chimica che opera nel PVC e il ministro dello sviluppo economico Romani ha chiuso loro la porta non concedendo ulteriori proroghe. Comprensibile l'amarezza dei lavoratori che si sentono presi in giro da questi continui fallimenti di trattative. In particolare se la prendono con governo e Regione: perché per mesi hanno garantito sull'affidabilità degli svizzeri per fare marcia indietro solo di fronte all'evidenza di una inconsistente proposta?
E ora c'è il rischio fondato di una soluzione spezzatino ( con la chiusura dello stabilimento di Porto Marghera)che ponga fine al ciclo integrato della clorosoda o ancora peggio della chiusura dello stabilimento sardo.
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