In Sardegna 265 evasori totali e un totale di 438 milioni di euro non dichiarati: è questo il quadro che il comando regionale della guardia di Finanza ha fatto per il 2011 basandosi su controlli effettuati su 14000 cittadini e 1350 piccole e medie aziende
Gli stratagemmi per sfuggire alla lente del fisco sono i soliti: artigiani che lavorano esclusivamente in nero, ristoranti che riducono il conto ai clienti che non chiedono la fattura, seconde case affittate in nero a studenti e turisti, false fatturazioni e truffe nella richiesta di contributi pubblici.
lunedì 30 gennaio 2012
Protesta dei sindaci del Sulcis contro la crisi economica: restituite le fasce al prefetto
I sindaci del Sulcis e il presidente della provincia consegnano al prefetto di Cagliarti Giovanni Balsamo le fasce tricolori per testimoniare l'impossibilità di affrontare con strumenti adeguati la crisi economica e industriale del territorio per lo più vessato da tasse e scadenza fiscali troppo pressanti cui cittadini e imprenditori non riescono a far fronte. I sindaci aprono anche i consigli comunali alla popolazione. A questa protesta simbolica farà seguito le dimissioni di massa se entro metà febbraio non ci saranno segnali concreti da Roma e dalla Regione. L'invito dei sindaci ai movimenti è quello di portare le loro rivendicazioni davanti ai consigli comunali aperti alla popolazione 24 ore per tutti i giorni della settimana.
giovedì 26 gennaio 2012
Contaminazione alimentare a Portoscuso . La Asl 7 sconsiglia la frutta locale ai bambini
A Portoscuso cresce la preoccupazione per la contaminazione da metalli pesanti di frutta e verdura. L'analisi proviene dall'istituto superiore di sanità. Non si conoscono i dettagli del documento ma la Asl 7 ha provveduto comunque a sconsigliare il consumo di prodotti del territorio da parte di bambini da 0 a 3 anni, i più a rischio di subire danni neurologici derivanti da un consumo prolungato.
Le autorità invitano a evitare gli allarmismi: quello della Asl è una misura precauzionale dovuta per i più piccoli mentre per le altre persone qualunque effetto dannoso può essere evitato variando l'alimentazione
Il vero problema è che il suolo rimarrà contaminato da decenni impedendo qualsiasi progetto di riconversione agricolo per i terreni delle aree in prossimità degli stabilimenti industriali.
Le autorità invitano a evitare gli allarmismi: quello della Asl è una misura precauzionale dovuta per i più piccoli mentre per le altre persone qualunque effetto dannoso può essere evitato variando l'alimentazione
Il vero problema è che il suolo rimarrà contaminato da decenni impedendo qualsiasi progetto di riconversione agricolo per i terreni delle aree in prossimità degli stabilimenti industriali.
giovedì 19 gennaio 2012
L'Ue congela la vendita di Tirrenia. La soddisfazione di Capellacci
Per ora niente vendita della Tirrenia a favore di Cin, la Compagnia italiana di navigazione. Lo stop viene dall'antitrust di Bruxelles che effettuerà un indagine per verificare se ci siano state violazioni delle norme europee sulla concorrenza. Il congelamento della cessione durerà fino al 4 di giugno quando la Commissione si dovrà esprimere definitivamente sull'operazione. Tuttavia l'Unione europea già si esprime nel merito parlando di "problematicità" dal punto di vista della concorrenza e configurando l'ipotesi di monopolio nella gestione dei trasporti marittimi. Esattamente la posizione sostenuta dalla regione cui si deve l'iniziativa di ricorrere in sede Europea
Cappellacci esprime soddisfazione. Tuttavia avverte: "la partita da giocare è ancora lunga e aperta". Il presidente della regione ha anche annunciato che in caso di procedura europea per l'assegnazione della linea di collegamento con la Sardegna, la Regione parteciperà con la propria flotta
Cappellacci esprime soddisfazione. Tuttavia avverte: "la partita da giocare è ancora lunga e aperta". Il presidente della regione ha anche annunciato che in caso di procedura europea per l'assegnazione della linea di collegamento con la Sardegna, la Regione parteciperà con la propria flotta
Alzheimer: proposta del PD per una rete di sostegno regionale per malati e familiari
Sono 15000 le persone affette in Sardegna da patologie legare all'avanzare dell'età, prima fra tutte l'Alzheimer. Un numero destinato a raddoppiare nei prossimi 15 anni per delle patologie che non coinvolgono solo i malati, ma che pesano in modo rilevante sulle famiglie e sul sistema sanitario a cusa della complessità delle cure farmacologiche e psicologiche richieste. Da qui la proposta di legge avanzata da un gruppo di consiglieri regionali PD, prima firmataria Francesca Barracciu per la costituzione di una rete di sostegno ai malati di Alzheimer e i loro familiari.
giovedì 12 gennaio 2012
La Queen di Macomer dichiarata fallita dal tribunale di Oristano
Un altro tassello dell'industria tessile sarda getta la spugna: la Queen di Macomer è stata dichiarata fallita dal tribunale di Oristano. Per quanto attesa da tempo la notizia diffusa ieri dal commissario liquidatore getta nella disperazione almeno la metà dei 200 dipendenti che saranno messi in liquidità. Il resto della forza lavoro verrà assorbita da FT calze che aveva già in affitto una parte degli impianti e che aveva fatto un'offerta, giudicata però troppo bassa, per rilevare l'azienda del Marghine . Lo stesso futuro della FT Calze resta incerto in quanto legato al destino dell'attività da lei presa in affitto.
martedì 10 gennaio 2012
Il Movimento contro Equitalia occupa il palazzo della Regione sarda in viale Trento
Dopo due mesi di presidio permanente davanti alla Regione il movimento AntiEquitalia aumenta l'intensità della protesta: una rappresentanza delle partite IVA ha occupato ieri il nono piano del palazzo di viale Trento per protesta contro i metodi di riscossione dell'agenzia pubblica. Qui é stato aperto simbolicamente uno sportello di assistenza ai tartassati. Dal 21 dicembre - spiegano gli organizzatori della protesta- viene chiesto anche un incontro con il presidente della Regione per fare il punto sull'ordine del giorno del Consiglio Regionale sull'indebitamento di migliaia di sardi ma non si è ottenuta ancora alcuna risposta. E' stata annunciata anche una raccolta di firme per lo scioglimento di Equitalia che partirà il 15 gennaio.
Annuncio Alcoa: Portovesme chiude tra sei mesi. Mobilità per 1000 lavoratori
L'alcoa di Portovesme chiude tra sei mesi: è arrivato ieri l'annnuncio ufficiale della multinazionale dell'alluminio che ha deciso di ridurre anche le sue attività in Spagna. La motivazione data: troppo alti i costi di produzione. Al piano di chiusura che prevede mobilità per 1000 addetti si sono opposti CGIL, CISL e UIL regionali che dopo aver incontrato a Cagliari il manager americano di Alcoa John Fontecchio per cercare inutilmente di convincerlo a recedere dalla ventilata chiusura chiedono ora la questione sia portata subito all'attenzione del governo
I sindacati rivendicano il rispetto accordo del marzo 2010 che garantiva la continuità produttiva in cambio di tariffe energetiche agevolate. Il presidente della Regione Ugo Cappellacci e l'assessore all'industria Alessandra Zedda hanno espresso la loro preoccupazione per la decisione e comunicano di essersi già attivati con l'esecutivo Monti.
I sindacati rivendicano il rispetto accordo del marzo 2010 che garantiva la continuità produttiva in cambio di tariffe energetiche agevolate. Il presidente della Regione Ugo Cappellacci e l'assessore all'industria Alessandra Zedda hanno espresso la loro preoccupazione per la decisione e comunicano di essersi già attivati con l'esecutivo Monti.
lunedì 9 gennaio 2012
I sindacati registrano la crisi del lavoro in provincia di Cagliari per il 2011
I tre segretari territoriali di CGIL CISL e Uil hanno illustrato a Cagliari dati davvero inquietanti sulla situazione occupazionale della provincia. Calo del 18% in un anno nei consumi dei beni di prima necessità. Ci sono 5000 imprese in meno rispetto all'anno scorso e diecimila iscritti in più ai centri per i servizi del lavoro della provincia: il tasso di inattività dei giovani fino ai 35 anni è del 31%. Dal 2008 ad oggi un quarto degli addetti nell'edilizia non trova più lavoro. per i sindacati c'è crisi degli occupati negli appalti per il settore petrolchimico di sarroch industria che però continua a fornire migliaia di posti di lavoro.
A rischio migliaia di occupati nei call center che per di più prendono stipendi in media poco superiori ai 600 euro mensili. Nonostante la crisi del terziario cagliari mantiene nicchie di eccellenza nella sanità, nell'università e nella ricerca. Interessanti anche le prospettive di crescita nel turismo: disponibili per il parco di Molentargius 26 milioni di euro ma occorre un progetto di ampio respiro che vada oltre la valorizzazione del patrimonio naturalistico
A rischio migliaia di occupati nei call center che per di più prendono stipendi in media poco superiori ai 600 euro mensili. Nonostante la crisi del terziario cagliari mantiene nicchie di eccellenza nella sanità, nell'università e nella ricerca. Interessanti anche le prospettive di crescita nel turismo: disponibili per il parco di Molentargius 26 milioni di euro ma occorre un progetto di ampio respiro che vada oltre la valorizzazione del patrimonio naturalistico
lunedì 2 gennaio 2012
Asinara: a Trabuccato progetto di centro velico
Passi avanti per la riqualificazione dell'isola dell' Asinara in funzione dello sviluppo di un industria turistica sostenibile. La conservatoria delle coste su mandato dell'assessore per la difesa dell'ambiente ha pubblicato il bando concorso per la progettazione di un centro velico di eccellenza con annessa struttura ricettizia nella ex diramazione carceraria di Trabuccato attualmente di proprietà della Regione. sono stati messi a disposizione fondi per 4 milioni e 800 mila euro. Al vincitore verrà assegnato un premio per un importo di 52 mila euro mentre ai 4 soggetti ammessi alla seconda fase del concorso ma non risultati vincitori verrà corrisposto un rimborso di 7000 euro
nel Nuorese torna in auge l'abigeato: nel 2011 rubati quasi 4500 capi di bestiame
In aumento i capi di bestiame rubati in Sardegna: è quanto si può dedurre dal report annuale dei carabinieri per le province di Nuoro e Ogliastra che mette a confronto i dati degli ultimi 5 anni. Nel 2008 si sono registrati 140 episodi di reato per 2000 capi rubati; nel 2011 sono diminuiti gli episodi ( 112) ma è aumentato il totale dei capi rubati: quasi 4500 dei quali pochissimi vengono ritrovati. I carabineri sottolineano come la relazione tra i furti di bestiame e i delitti e le vendette sia meno netta che in passato ma comunque ancora spesso presenti.
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