venerdì 10 febbraio 2012

Il progetto "Movimento e vita" per la salute dei 350 mila sardi in sovrappeso

Solo il 30% dei sardi fa attività fisica con regolarità. L'assessorato regionale alla sanità in collaborazione con l'ufficio scolastico regionale e il Coni cercano di ovviare ad abitudini sbagliate come la sedentarietà e l'alimentazione troppo abbondante con il progetto "Movimento è vita" che si rivolge ad adulti in sovrappeso ma sopratutto agli studenti delle scuole medie per prevenire l'insorgere del diabete e delle malattie cardiovascolari. Viene introdootto l'aumento di tre ore di sport in 66 scuole medie sarde. Un equipe di medici dello sport affiancata da un nutrizionista e uno psicologo avrà il compito di educare gli studenti all'importanza dell'attività fisica. In Sardegna si stimano 350000 persone in sovrappeso e 135000 obese, fattori di rischio per il diabete di tipo due e le malattie cardiache e tumorali.

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