giovedì 10 dicembre 2009
Alla Sardegna la maglia nera della dispersione idrica
La Sardegna è una della regioni con maggiore dispersione idrica. Secondo una ricerca Istat per ogni 100 litri di acqua che arrivano nelle case, altri 100 se ne perdono nella rete. Un triste primato che ha tra le sue cause la mancata manutenzione per mancanza di fondi, i prelievi non autorizzati sopratutto per usi agricoli, la non adeguata regolazione della pressione che fa saltare le condutture. A ciò si aggiungono gli alti costi che l'isola deve affrontare per rendere l'acqua potabile: questo perché a differenza delle altre regioni si usano poco le acque sotterranee che non necessitano di norma di trattamento per gli usi domestici. E a rendere ancora più amara la situazione il fatto che per paradosso rimangono bloccati 400 milioni per l'adeguamento della rete.
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