Salta la vendita della azienda tessile Legler ai russi della Kord, giudicata poco affidabile. L'operazione rischiava di diventare una speculazione ai danni dei 795 dipendenti da quattro anni senza più lavoro. Dopo la fideiussione infatti i dirigenti di Kord non si sono presentati all'incontro in cui dovevano fornire al commissario Emanuele Rimini la documentazione attestante il proprio stato patrimoniale e il piano industriale di rilancio dell'azienda.
La prospettiva ora è l'apertura di una nuova asta internazionale. Ma i tempi sono strettissimi: circa due mesi e mezzo. Il complesso e i beni ha una valutazione di 37 milioni di euro. Ma difficilmente il gruppo potrà essere salvato nella sua interezza. E ' più probabile un o smembramento del complesso suddiviso tra gli stabilimenti di Ottana, Macomer, Siniscola e Ponte San Pietro nel bergamasco. Se in questo lasso di tempo non si presenteranno offerte credibile scatterà inevitabilmente la procedura di fallimento.
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