giovedì 23 settembre 2010

I costruttori sardi denunciano la crisi dell'edilizia. Sotto accusa il patto di stabilità

L'associazione dei costruttori denuncia la crisi dell'edilizia sarda: 1300 imprese hanno chiuso e 8000 posti di lavoro sono andati perduti negli ultimi due anni. Gli imprenditori se la prendono con il patto di stabilità, lo strumento con cui lo Stato controlla l'indebitamento di enti locali e regioni, che impedisce il pagamento dei lavori pubblici già effettuati attualmente fermi da aprile.
Le piccole e medie imprese artigiane richiedono la cerrtificazione dei crediti d verso le pubbliche amministrazioni i modo da poterle cedere alle banche che per la procedura otterrebbero una commissione. D'altronde già una direttiva comunitaria fissa in due mesi i termini per pagre i creditori

Nessun commento: