sabato 15 ottobre 2011

L'assemblea sarda approva la riduzione di venti consiglieri regionali. Il contentino è servito

Il consiglio regionale sardo ha approvato la legge che riduce il numero dei consiglieri da 80 a 60. Il risparmio preventivato è di cinque milioni di euro annui. La proposta dovrà poi essere approvata dal parlamento nazionale in una doppia lettura giacchè la norma introduce delle modifiche allo Statuto che è legge di grado costituzionale.
La proposta resta insufficiente non solo perché 60 consiglieri sono un numero ancora eccessivo per una regione poco popolata come la Sardegna. Il problema dei costi e dell’efficienza della politica richiede interventi molto più incisivi e non ci si può limitare ai contentini. La macchina istituzionale della regione continua a essere lenta nel prendere decisioni e ausare male le risorse a sua disposizione. Resta il nodo delle otto province, se non da tagliare, quantomeno da accorpare, . Rimangono pochi e mal pubblicizzati i canali di partecipazione e di controllo dei cittadini alla vita delle istituzioni regionali.

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