La manifestazione di protesta tenutasi a Roma dagli operai dell'Alcoa di Portovesme sembra abbia prodotto i suoi frutti: la multinazionale dopo l'incontro al Ministero dello Sviluppo economico ha sospeso la cassa integrazione fino al 22 dicembre. Ma entro quella data l'azienda dovrà ottenere gli sconti sulla bolletta dell'energia tramite procedure che dovranno essere verificate già a partire dalle prossime riunioni. Le reazioni tra i manifestanti sono divise: c'è chi spera si tratti della svolta e chi invece ritiene si tratti solo di un rinvio fatto allo scopo di allentare la tensione del momento.
La mia sensazione è che gli scettici abbiano fondati motivi per inquietarsi: l'Alcoa non si è mossa dalla sua posizione. Se non si ottiene uno scontro sull'energia la produzione di Portovesme diventerebbe antieconomica
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