Silvio Berlusconi torna ad attaccare Renato Soru definendolo nel tg Studio Aperto un incantatore di serpenti: è una persona che ha fallito in tutto quello che ha fatto. Ha fallito come imprenditore, come politico e come governatore della Sardegna».
«Come imprenditore - ha detto il premier - ha messo su una azienda che è riuscita ad inanellare 11 anni di perdite continuative, per oltre tre miliardi di passività: incredibile, ma vero».
«come governatore, la Sardegna è arrivata al record di famiglie sotto il livello di povertà e di disoccupati: eppure c'è la sinistra che continua a portarlo sugli scudi e a leggere i giornali di sinistra gli fanno dei monumenti; per non parlare dell'Unità, che è di sua proprietà, che lo incensa quotidianamente e che usa addirittura toni poetici nel presentarlo»
Dietro la violenza di questo attacco si nasconde il timore di Berlusconi che Soru possa diventare un avveersario davvero temibile anche in campo nazionale.
Detto questo la controreplica del candidato del centrosinistra non è del tutto convincente: «Diversamente da Berlusconi io non sono più un imprenditore e faccio politica a tempo pieno da cinque anni, ovvero mi occupo della gente, dei sardi e dei loro problemi.» Se non è davvero più un imprenditore percchè ha fatto il c.d blind trust e invece non ha provveduto a vendere le sue proprietà? e per quale motivo ha comprato L''Unità? Davvero si vuole credere che l'ha fatto in manier disinteressata?
2 commenti:
se si occupasse della gente e dei sardi veramente invece di fare i suoi maledetti interessi, come tutti i politici del resto, le cose lì andrebbero sicuramente meglio. La verità sta sicuramente nel mezzo.
Ma tu cosa ne sai quali maledetti interessi si è fatto Soru? Parla, dicci pure. Parti dal presupposto che tutti i politici si fanno i propri interessi e che la verità sta "sicuramente" nel mezzo, che sono solo luoghi comuni. Vuoi argomentare meglio per cortesia?
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