La Sardegna darà una mano, in termini di aiuti e collaborazione nei soccorsi, alla Regione Abruzzo. Lo ha annunciato il presidente della regione Cappellacci. Il servizio di Protezione civile regionale dovrebbe muoversi in una seconda fase rispetto alle esigenze che saranno manifestate nel coordinamento interregionale guidato dal Friuli Venezia Giulia e dal Dipartimento della Protezione civile nazionale. La colonna mobile a disposizione in Sardegna e' una struttura di pronto impiego composta da 120 persone.
"Oltre ad esprimere solidarietà e vicinanze agli abruzzesi, ancora una volta colpiti duramente da una catastrofe naturale, gli ho spiegato che la Sardegna è pronta per cercare di alleviare le sofferenze umane e contribuire ai primi indispensabili interventi - ha spiegato Cappellacci -. Non vogliamo, però, essere di intralcio in questa prima fase in cui le forze in campo necessitano di un indispensabile coordinamento e siamo rimasti d'accordo che concorderemo il tipo di intervento non appena Regione Abruzzo e Protezione civile avranno un quadro meglio definito della situazione e delle cose che servono"
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